Sono consultabili online, all’indirizzo https://www.comune.sesto-fiorentino.fi.it/nidi2526, le graduatorie per l’ammissione ai servizi comunali di Sesto Fiorentino per la prima infanzia per l’anno educativo 2025/2026. Le domande pervenute sono state 272 a fronte di 160 posti assegnabili (29 Piccolissimi, 37 Piccoli, 94 Medio/Grandi).
Dopo la sperimentazione in alcuni nidi nell’anno educativo 2024/2025, a partire da settembre l’ambientamento si svolgerà in modalità partecipata in tutte le strutture. Questa modalità di ambientamento prevede almeno tre giorni di presenza da parte del genitore o altra figura di riferimento, tendenzialmente con orario 9-12, a cui seguono due settimane di stabilizzazione del bambino nel nuovo ambiente fino al raggiungimento dell’orario completo.
La Regione Toscana ha confermato anche il prossimo anno la misura “Nidi Gratis”. Tutte le informazioni saranno pubblicate non appena disponibili sulla pagina dedicata del portale regionale, all’indirizzo https://www.regione.toscana.it/-/nidi-gratis.
“È un momento di particolare crescita per i servizi all’infanzia della nostra città – ricorda l’assessora Sara Martini – Nell’ultimo anno abbiamo aperto un nuovo nido comunale portando a 306 i posti complessivi nei sette servizi all’infanzia pubblici e abbiamo aumentato con 12 nuove assunzioni il gruppo delle educatrici e degli educatori che lavorano a tempo pieno e indeterminato nei nidi comunali. Inoltre, abbiamo lavorato alla riorganizzazione interna dei servizi con le nuove sezioni miste e l’investimento su nuovi arredi e spazi interni ed esterni e abbiamo rafforzato la partecipazione delle famiglie attraverso esperienze di condivisione, in particolar modo all’interno dei Poli zero sei e nell’ambito del progetto della continuità educativa nido-scuola dell’infanzia, in collaborazione con i Comprensivi del territorio.
Continuiamo a lavorare – dice ancora Martini – per offrire contesti educativi di qualità perché nido d’infanzia vuol dire educazione e benessere fin dai primi mesi di vita, significa contrasto alla povertà educativa e alla dispersione scolastica, è strumento per ridurre le disuguaglianze, comprese quelle di genere in termini di lavoro, reddito, scelte di vita”.
Comune di Sesto Fiorentino