Si è conclusa nella giornata del 30 luglio 2025, la demolizione del ponte sul Torrente Rimaggio in Piazza del Mercato a Sesto Fiorentino, opera inadeguata per il passaggio delle piene più importanti e che ha causato i fenomeni di rigurgito, abbattimento della spalletta destra e alluvione di ampie porzioni della città lo scorso 14 marzo.
Il video della demolizione è disponibile sul canale Youtube del Consorzio di Bonifica.
Il lavoro di demolizione del ponte è solo una delle tante fasi, sicuramente la più simbolica, dei tanti interventi di somma urgenza per il ripristino di briglie e difese spondali e per il miglioramento dell’officiosità idraulica del torrente a seguito dell’evento meteo e alluvionale del 14 marzo 2025, condotti a cura del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno ed affidati all’esecuzione dell’impresa Italscavi.
Lo stato dell’arte, dal punto di vista idraulico, a poco più di quattro mesi dall’esondazione, vede già completate la ricostruzione delle briglie, delle sponde, della fognatura sub alveo e del percorso nei tratti più a monte; la sistemazione della fognatura e della sponda sinistra nei tratti più valle fino al ponte della ferrovia mentre le lavorazioni continuano incessanti come da programma nel tratto centrale; il totale complessivo degli interventi si aggira intorno ai 2 milioni di euro.
Il muro in sponda destra, quello parzialmente crollato è stato rinforzato sia lato torrente con reti e malte speciali sia lato strada con un nuovo getto in cemento armato; sulla sponda sinistra sono al momento in corso i getti per le basi del nuovo muro di sponda, che a differenza di quello precedente sarà completamente fondato e non semplicemente ‘appoggiato’ sulla scarpata in terra; nel tratto finora occupato dal ponte, tolte anche le macerie, si procederà con la chiusura e il raccordo di entrambe le sponde fino agli edifici.
“Nostro obiettivo, dal punto di vista idraulico, è aver ristabilito e aumentato ben prima di metà settembre e quindi del prossimo autunno-inverno, la sezione utile per il deflusso regolare del torrente – spiega il Presidente del Consorzio di Bonifica, Paolo Masetti – anche in questo caso abbiamo dimostrato di essere in grado di fare presto e bene. Questi lavori non solo mirano a riparare i danni subiti, ma anche a potenziare la resilienza del torrente contro futuri eventi estremi, contribuendo a una gestione idraulica più sostenibile e più sicura per il futuro”.
Per quanto riguarda la futura sistemazione della piazza sono al vaglio dell’Amministrazione comunale diverse ipotesi progettuali; a questo proposito, il Comune ha avviato nelle ultime settimane un percorso di confronto con le categorie economiche e gli operatori del mercato
Consorzio di Bonifica