L’associazione Sinistra per Calenzano presenta il suo progetto per la valorizzazione e la promozione dello sport e dell’attività all’aria aperta: una proposta che vuole essere un punto di partenza per la costruzione di un piano d’azione da presentare prossimamente all’Amministrazione, a seguito di un confronto con associazioni, cittadini e tutti coloro che vorranno dare idee e contributi.
“Nel mese di Settembre dello scorso anno – spiega Renzo Torrini, responsabile del gruppo di lavoro “Sport, Lavoro e Associazioni” di Sinistra per Calenzano – abbiamo formato vari gruppi di lavoro tematici, nei quali abbiamo coinvolto i nostri iscritti ma anche lasciato sempre la porta aperta alla cittadinanza per integrare e migliorare le nostre proposte di partenza. Il mio gruppo, che segue anche le tematiche relative allo sport, ha individuato alcune tematiche e obbiettivi concreti da poter discutere prima con i cittadini e poi da presentare all’Amministrazione per riuscire a concretizzarle. Sono state individuate due macro aree su cui lavorare: la prima sugli sport in strutture ben definite come palestre e campi sportivi, per le quali l’aumento del numero degli abitanti non ha coinciso con l’adeguamento delle strutture stesse – per esempio da troppi anni si promette una nuova palestra, mai costruita, non permettendo così alle società già presenti di crescere adeguatamente, ed escludendo la possibilità di farne crescerne di nuove e in nuove discipline; non sappiamo nemmeno quando sarà fruibile la nuova piscina. La seconda macroarea riguarda quella dello sport e attività all’aria aperta da poter praticare sul territorio calenzanese e che oggi presentiamo nello specifico.
Allora entriamo nel dettaglio: cosa proponete e a chi?
“Il gruppo, nel corso di questi mesi, ha messo nero su bianco i punti su quale partire come per esempio la mappatura di percorsi adatti sia alla camminata che alla corsa, alla riqualificazione di aree polivalenti e multisportive o alla creazione di nuove, l’individuazione dei sentieri da poter fare in mountain bike o a cavallo, oltre che un censimento delle piste ciclabili e dei percorsi vita. Queste e molte altre iniziative potrebbero trovare un punto di raccolta in una web app specifica che metta in grado chiunque di poter accedere e visualizzare non solo i percorsi segnati, ma anche ad iniziative dislocate nel nostro territorio. Chiaramente non possiamo e non vogliamo farlo da soli: proporremo incontri con tutte le associazioni presenti sul territorio per poter sviluppare al meglio il progetto.”
Quindi si tratta di una proposta aperta?
“Certamente: la nostra proposta è fluida e pronta ad essere migliorata dal contributo dei semplici cittadini e delle associazioni interessate. Siamo sicuri che la possibilità di fruire al meglio del nostro territorio porterà alla valorizzazione e alla promozione del territorio stesso e delle attività che lo rendono vivo.”
Ci faccia qualche esempio.
“Pensiamo ad un sentiero, pensiamo che lo si possa vedere in una app, pensiamo che una legenda relativa al sentiero ci indichi, oltre alle cose che possiamo vedere lungo il suo percorso, come elementi naturalistici e luoghi d’interesse, anche le aree dove potersi fermare per fare una sosta, una merenda o visitare un luogo specifico, il profilo storico della zona, i servizi a cui rivolgersi in caso di emergenza, vie d’accesso e di fuga, allerte meteo e tante altre cose. Siamo convinti che l’attività all’aria aperta possa essere un volano importante per tante piccole realtà del territorio e che le stesse saranno propositive per la creazione o il supporto ad eventi o anche semplici escursioni.”
Per concludere?
“Adesso inizieremo a contattare le associazioni per confrontarci, confidando nella massima disponibilità di tutti al dialogo; allo stesso tempo rivolgiamo anche un appello a contattarci e contribuire a questo progetto a chiunque pensi di avere un’idea che possa tenerci all’aria aperta, fare movimento o sport e valorizzare il nostro territorio.”
Non potreste intanto cominciare a costruire il parco delle Carpugnane eliminado quelle schifosissime montagne di cemento in mezzo alle case?
Certo…potreste venire alle Croci di Calenzano sulla strada che va’ alla Regina del a Bosco dove avete permesso di aprire un Poligono di tiro …..un Comune di sinistra che ha permette che tutta la comunità si debba sorbire scoppi schianti che pare la guerrà….Oggi avreste dovuto farci una passeggiata
Buongiorno Alessandro e Laura, entrambe le questioni da voi sollevate sono d’interesse per l’associazione Sinistra per Calenzano: abbiamo già svolto un incontro con i residenti de Le Croci sul tema del poligono, mentre oggi abbiamo inviato un comunicato su parco delle Carpugnane e pista ciclabile Carraia-Calenzano. Altre informazioni sono disponibili sul sito sinistrapercalenzano.it, insieme al programma di mandato con cui ci siamo candidati alle scorse elezioni (per la cronaca, siamo all’opposizione, quindi le considerazioni da voi riportate, che fra l’altro condividiamo, andrebbero rivolte all’Amministrazione).