Il primo evento della stagione 2016-17 de La Soffitta Spazio delle Arti ha riscontrato l’unanime gradimento del pubblico. Per il taglio del nastro della mostra “Piero Biondi-L’opera svelata”, tenutasi domenica 23 ottobre alle 10,30, le storiche sale espositive al secondo piano del Circolo Arci-Unione Operaia di Colonnata a Sesto Fiorentino si sono gremite di appassionati d’arte accorsi per ammirare le creazioni di un artista che solo a 66 anni ha deciso di esporre quadri, disegni, ceramiche, gioielli e molto atro frutto di 50 anni di collaborazioni con grandi marchi nazionali e di un’immensa creatività.
All’inaugurazione sono intervenuti il responsabile del gruppo La Soffitta Spazio delle Arti e presidente del Circolo Arci-Unione Operaia di Colonnata, Francesco Mariani, il vice sindaco di Sesto Fiorentino, Damiano Sforzi, il titolare di Idea Toscana, Antonio Pieri, amico dell’artista e primo sponsor del progetto espositivo e, ovviamente, Piero Biondi.
“La Soffitta – ha detto Mariani – punta quest’anno su eventi di altissima qualità e per questo abbiamo scelto di iniziare con la prima mostra in assoluto di uno dei più grandi creativi che abbiamo a Sesto Fiorentino. La collezione di opere e oggetti che Biondi propone è davvero splendida e siamo sicuri che conquisterà tutti rendendo giustizia a un artista rimasto troppo a lungo nell’ombra”.
“Lo straordinario afflusso di pubblico all’inaugurazione – ha aggiunto Pieri – ci riempie di gioia. Sono felice di aver aiutato un amico come Piero, che dal 2006 firma la nostra collezione ‘Prima Spremitura’ con il tema dell’olivo toscano, a mettere in piedi il progetto. Lui ha già 66 anni, ma quando si può contare su una produzione così bella non è mai troppo tardi per esporre. Ed è per questo che, alla fine, abbiamo deciso di titolare la mostra ‘L’opera svelata‘ ”.
Il pubblico è rimasto particolarmente affascinato anche dalla performance di danza di Eleonora Sampaolesi che, volteggiando tra le teche, ha “dialogato” con le opere indossando alcune collane in esposizione. Eleonora, marchigiana, da 15 anni a Firenze, formatasi con Gaia Scuderi e Roberta Bongini, insegnante di danza espressiva araba, ha spiegato così l’esibizione: “Ho cercato di esprimere, con un’altra forma d’arte, le straordinarie emozioni che le opere di Piero hanno dato a me”.
Per La Soffitta questa è la mostra numero 428 in 52 anni di attività e il vice sindaco di Sesto Fiorentino Sforzi ha sottolineato con piacere la continuità del progetto: “Anche quest’anno la stagione è partita benissimo perché questa mostra consente di far conoscere un patrimonio della nostra città rappresentato da un artista vero: studente all’istituto d’arte, insegnante alla scuola media ‘Cavalcanti’ e straordinario collaboratore di varie aziende del territorio capace di creare un marchio che è oggi diffuso in tutto il mondo. Il fatto di averlo finalmente scoperto ufficialmente con questa mostra a La Soffitta credo sia un valore aggiunto importante per la nostra comunità”.
La mostra è visitabile in orario serale nei giorni feriali, dalle 21 alle 23, il sabato dalle 16 alle 19 e la domenica dalle 10,30 alle 12,30 e dalle 16 alle 19; lunedì chiuso.
La Soffitta Spazio delle Arti