Nel corso della nottata, in via del Cantone, i Carabinieri della Stazione di Sesto Fiorentino, unitamente ai militari del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Firenze, hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto per i reati di sequestro di persona ed estorsione N.V. nullafacente, e Z.S. meretrice, entrambi albanesi, di 23 anni, e già noti alle Forze dell’Ordine. Inoltre, nello stesso contesto hanno deferito in stato di libertà sempre per i medesimi reati un 30enne albanese anch’egli già noto per i suoi trascorsi. Nella circostanza, i Carabinieri apprendevano dai tre 20enni, operai, che nel corso della serata di ieri, mentre si trovavano a Sesto erano stati avvicinati da due uomini albanesi e accusati da loro di aver perpetrato un furto lo scorso 19 giugno a danno di una loro conoscente meretrice.
I due uomini, insieme alla prostituta, al fine di ottenere un ristoro del presunto furto, consistente in circa 450 euro, hanno obbligato a salire a bordo di una vettura i tre giovani e, sotto minaccia di un coltello, gli hanno imposto di consegnare la somma richiesta entro le ore 24:00 presso il parcheggio del centro commerciale di Sesto Fiorentino. I militari dell’Arma, acquisita la notizia hanno predisposto un apposito servizio e hanno atteso l’ora dell’appuntamento. Una volta lì hanno documentato la consegna del denaro e immediatamente sono intervenuti per bloccare i tre estorsori. Nel corso dell’attività, i carabinieri sono riusciti a fermare uno dei due uomini e la prostituta, mentre il secondo uomo, denunciato, riusciva a darsi alla fuga me è tuttora ricercato. I due arrestati, dopo la compilazione degli atti, sono stati associati presso casa circondariale di Sollicciano, a disposizione della magistratura fiorentina
Carabinieri-Comando provinciale di Firenze