Nella giornata di mercoledì 20 gennaio, a partire dalle prime ore del mattino, circa trenta persone hanno manifestato davanti al palazzo Comunale di Sesto Fiorentino per protestare contro il taglio della corrente elettrica all’ex mobilificio Aiazzone in via Avogadro (LEGGI QUI). I manifestanti, quasi tutti di nazionalità somala, hanno anche esposto alcuni striscioni con scritto: “Senza luce non si può vivere” e “Casa, luce e dignità”.
Su questa vicenda è intervenuta anche l’associazione “Medici per i diritti umani”, i cui volontari lavorano nello stabile dal maggio 2015. In un nota indirizzata al commissario straordinario Antonio Lucio Garufi, l’associazione chiede “l’apertura di un tavolo di confronto con i movimenti che operano a supporto degli abitanti dell’ex mobilificio Aiazzone”.
STEFANO NICCOLI