“La nuova amministrazione sestese dimostri discontinuità e tenga conto, come promesso, delle istanze delle imprese e delle difficoltà che affrontano in un periodo difficilissimo come quello attuale. E’ pronta la Mozione di Forza Italia con la quale si chiederà al Consiglio comunale di modificare il regolamento per l’applicazione del canone di concessione per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche e abolire completamente la tassa sull’ombra. Siamo e restiamo dalla parte di tutti commercianti trattati ancora una volta come bancomat“. Si esprimono così Maria Tauriello, capogruppo di Forza Italia a Sesto Fiorentino, e Marco Allegrozzi, coordinatore azzurro sestese dopo aver appreso la notizia dell’invio da parte di ICA, la società che per conto del Comune si occupa della riscossione del canone di occupazione di spazi e aree pubbliche, con la quale si chiede il pagamento dello spazio occupato dalle tende esterne che si affacciano sulle proprietà private ad uso pubblico.
“Come avevamo detto chiaramente in campagna elettorale Forza Italia è e rimane contro la c.d tassa sull’ombra, l’odioso balzello che in tempi di magra viene rispolverato pur di fare cassa. La tassa sull’ombra non è altro infatti che una vecchia gabella, istituita sulla base di un decreto legislativo del 1997 e rimessa a lucido per rimpinguare i tesoretti. Il tributo tuttavia non colpisce i vacanzieri come il nome potrebbe indurre bensì la categoria dei commercianti: nel mirino di ICA sono finite tende o insegne di negozi, bar e ristoranti che sporgono e proiettano un cono d’ombra su strade e marciapiedi. In questi casi non c’è scampo: occorre pagare. Pure quando il sole non spacca le pietre. Insomma, sia col bello che col cattivo tempo. Tutto ciò è assurdo, continuano Tauriello ed Allegrozzi, non bastano imu, tari, iva e addizionali comunale e regionale, adesso viene richiesto anche il pagamento della tassa sull’ombra addirittura retroattivamente.
Noi di Forza Italia ci auguriamo che la Mozione di modifica del regolamento possa essere approvata all’unanimità: la nuova giunta del Sindaco Falchi passi dalle parole ai fatti, dimostri di voler concretamente rilanciare gli operatori economici ed il commercio cittadino e modifichi il regolamento comunale che più volte anche le associazioni di categoria hanno chiesto di rivedere“.