Tauriello (centrodestra): “Con noi residenzialità e quoziente familiare saranno realtà”

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Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa di Maria Tauriello, candidata sindaco per il centrodestra, che oggi si è incontrata con l’onorevole Alessandra Mussolini.

In giornata Maria Tauriello ha incontrato l’On. Alessandra Mussolini,
parlamentare europea rappresentante dell’Italia Centrale. L’incontro ha
costituito l’occasione per confrontarsi su alcuni punti del programma
elettorale della coalizione di centrodestra in tema di politiche sociali.

In un momento di crisi economica, come quello attuale, ha dichiarato l’On.
Mussolini, è necessario parlare di politiche sociali, perché questo ha un
significato ben preciso: significa riaffermare un percorso di tenuta dei
diritti fondamentali dei cittadini e significa avviare un processo che
avvicini istituzioni e cittadini a partire dal reciproco riconoscimento e
rispetto.

La sfida che noi di Forza Italia ci poniamo, ha continuato l’On. Mussolini,
è proprio questa, ripartire da una contrattazione territoriale e sociale
per accorciare la distanza che si è creata tra cittadini e le istituzioni
pubbliche. Occorre restituire “sicurezza” alle persone ovvero la
consapevolezza di avere diritti tutelati dalla pubblica amministrazione”.

E’ chiaro che le difficoltà economiche degli Enti Locali fanno sì che molti
beni pubblici non possano più essere prodotti senza l’apporto delle risorse
del livello locale o periferico (logica della sussidiarietà) e senza
l’apporto di risorse private, ha dichiarato Tauriello -. Insieme all’On. Mussolini ci siamo confrontati in merito al percorso tracciato dalla legge n. 328/2000 sulle politiche sociali integrate che prevede il coinvolgimento di terzi, anche nella fase della progettazione e
realizzazione concertata degli interventi. Un coinvolgimento che non deve
essere visto come rinuncia della sfera pubblica ma come una forma più
complessa di coproduzione di beni pubblici che non vuol dire
deresponsabilizzare l’Ente locale bensì riconoscergli il ruolo di
indirizzo, coordinamento e accompagnamento per le gestioni in appalto,
attraverso verifiche periodiche, introducendo codici di comportamento,
agende, modalità, valutazioni e sanzioni.

Pertanto, il nostro impegno politico sul piano sociale sarà volto in primo
luogo ad identificare sprechi ed inefficienze, procedendo ad una
razionalizzazione di tutto il sistema sociale dei servizi, al fine di
liberare risorse da destinare ad interventi che si ritengono prioritari e
che sono di seguito individuati. Con noi, quoziente familiare e
introduzione del principio di residenzialità saranno finalmente realtà,
precisa Tauriello.

Istituiremo facilitazioni, vincolate ai parametri di reddito, per l’accesso
ai servizi pubblici locali, con l’introduzione il cosiddetto “quoziente
famiglia” al posto dell’ISEE per il calcolo delle rette di asilo, mensa e
trasporto scolastico in relazione a famiglie con figli, con persone
disabili, monoparentali. Una proposta questa, fortemente voluta anche dagli
amici di Fratelli d’Italia e sulla quale si è concluso l’accordo di
coalizione. La rivoluzione delle politiche sociali non si limiterà all’introduzione
del quoziente familiare ma, fermo restando il principio umanitario e la
dignità della persona che va oltre ogni valutazione e si manifesta con il
prestare aiuto immediato, a chiunque si trovi in situazioni di emergenza
estrema, con noi al governo cambierà completamente l’intelaiatura
concettuale delle politiche sociali. Con la revisione completa del
regolamento passeremo da un universalismo assistenzialistico al principio
della ragionevolezza”.

E’ significativo rilevare a tal proposito – ha dichiarato l’on. Mussolini – che il 60% degli immigrati sono in Italia per ragioni economiche. Elemento cardine sarà quindi la residenza nella città di Sesto Fiorentino non solo per l’assegnazione della casa popolare (come
precede la legge regionale) ma per l’erogazione di qualsiasi altro
sussidio sociale“.

In questo, secondo un principio di ragionevolezza, farà fede l’anzianità di
residenza. Mi sono ispirata – ha dichiarato Tauriello – all’ottimo
regolamento già redatto ad opera dell’Assessore al sociale Tanti nel comune
di Arezzo. L’On. Mussolini ha espresso vivo apprezzamento per tale misura confermando
che in tal modo si darà più attenzione a chi è nato nella vostra Città o ha
instaurato un rapporto vero con la comunità. Del resto stiamo parlando di
risorse comunali che abbiamo il diritto di investire nella maniera che
riteniamo più opportuna, ha ribattuto Tauriello.

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