Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa con le parole del candidato sindaco di Sesto Fiorentino per il centrodestra Maria Tauriello, intervenuta – nella serata di lunedì 18 aprile – all’assemblea straordinaria dei soci del circolo Arci La Costituzione di Quinto Basso.
“Dopo il coro di giubilo dei tre candidati a Sindaco, esponenti della sinistra, che si sono limitati a dolersi della situazione creatasi, stasera intendo, con voi, parlare chiaro e con estrema sincerità: non biasimo la scelta del Commissario Garufi di aumentare il canone di affitto per il circolo Arci “la Costituzione” certa come sono della necessità di operare una cura dimagrante ed una razionalizzazione di spesa. I circoli ARCI e tutte le Case del popolo presenti a Sesto siano presidi di democrazia aperti e inclusivi e non più luoghi di parte”. Così Tauriello ieri a Sesto Fiorentino dove è intervenuta all’assemblea straordinaria dei soci del Circolo “La Costituzione” convocata dopo il recente aumento del canone di affitto disposto dal commissario Garufi.
“L’aumento, pur comportando per il circolo un aggravio di 9 mila euro, ha continuato Tauriello, presenta un abbattimento di oltre il 75% rispetto ai prezzi di mercato e mira a salvaguardare gli equilibri di bilancio a fronte del disavanzo di oltre 15 milioni e mezzo di euro emerso in seguito all’armonizzazione dei residui e che sarà ripianato dal Comune di Sesto Fiorentino nel corso dei prossimi 29 anni. Per questa ragione, differenziandomi dai candidati che mi hanno preceduto, non avendo la bacchetta magica non intendo promettere che, una volta al governo della città, potremo mantenere in essere questo sistema di contribuzione. Un sistema che anzi a fronte del taglio dei trasferimenti dal governo nazionale e della precaria situazione di bilancio, dovrà essere completamente rivisto avviando un censimento puntale di tutti gli immobili di proprietà comunale, delle convenzioni in essere, della ripartizione delle spese e del pagamento delle utenze nonché prevedendo bandi pubblici per le concessioni ad associazioni ed enti dei beni comunali.
Da sestese che frequenta il circolo Arci di Quinto Basso da oltre 30 anni, apprezzo lo sforzo messo in campo dai volontari e sono certa che la qualità della vita nel nostro territorio sia alta anche grazie all’attività delle numerose associazioni che con il loro lavoro contribuiscono alla promozione sociale, civile, culturale ed economica della comunità.
Oggi però noi del centrodestra siamo animati dalla necessità non solo di garantire ma anche di potenziare i servizi pubblici offerti dal Comune di Sesto Fiorentino, ad esempio, ampliando l’orario di apertura al pubblico degli uffici comunali operando inevitabilmente delle scelte precise.
I circoli privati godono già oggi di un trattamento normativo, burocratico e fiscale agevolato. Occorre dunque che i circoli assumano consapevolezza che non è più sostenibile l’attuale sistema di contribuzione a pioggia basato sul puro assistenzialismo e vi esorto caldamente a mettervi in gioco ricorrendo all’autofinanziamento ed alla ricerca di forme di sponsorizzazione delle proprie attività.
Infine l’ultima stoccata di Tauriello: “Auspico che le case del popolo sestesi diventino quanto prima veri presidi di democrazia, aperti, liberi ed inclusivi e non più luoghi di parte. Nei giorni scorsi infatti, prima di recarmi a questa assemblea, avevo richiesto al Presidente del Circolo la disponibilità di questa sala per organizzare una manifestazione della nostra coalizione con esimi ospiti di Forza Italia e della Lega Nord Toscana. La risposta, negativa, è stata eloquente: “la vostra richiesta è per noi imbarazzante. L’ARCI è notoriamente e tradizionalmente un luogo di sinistra.” Considerato che questi spazi sono di proprietà comunale esorto tutti voi a trasformare questi luoghi in veri e compiuti spazi di socialità dove la democrazia, il libero pensiero ed il pluralismo politico possano essere di casa“.
LINK – Sacconi (pres. La Costituzione): “Aumentato il canone d’affitto. Salviamo il circolo”
