Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa con le parole di Maria Tauriello, candidata sindaco di Sesto Fiorentino per il centrodestra, in visita – nel pomeriggio di martedì 3 maggio – al comparto residenziale PL1-PL13.
“Non ne possiamo più delle promesse e dei proclami fin ora avanzati dal PD e dalle passate amministrazioni di sinistra. Siamo pronti a scendere in piazza e bloccare la strada”. Così si sono espressi i residenti del complesso residenziale PL1 e PL13 nei confronti di Maria Tauriello, candidata Sindaco del centrodestra a Sesto Fiorentino, che ieri sera sul finire del pomeriggio, ha incontrato i tanti residenti del complesso edilizio prospicente l’Ipercoop che doveva essere all’avanguardia e che oggi è diventato un quartiere fantasma dove fanno da padrone degrado e mancanza di servizi.
“È anche da qui che si tocca con mano il fallimento della sinistra. È anche da qui che ripartirà il rilancio di Sesto”, dichiara dopo l’incontro Tauriello. “Non solo ex mobilificio Aiazzone ed Osmannoro, non solo il centro storico, non solo l’area del Polo Scientifico di Sesto Fiorentino, basta girare per Sesto per avere la prova del cattivo governo della sinistra. Basta recarsi presso il complesso residenziale PL1 e PL13 per rendersi conto come le passate amministrazioni abbiamo espresso un profluvio di parole senza mai attuare misure che potessero migliorare la situazione dei residenti che lamentano gravi criticità oramai dal 2011. E’ francamente inaccettabile che dal 2011 ad oggi l’amministrazione comunale non abbia approntato neanche un piano per il completamento delle opere di urbanizzazione né abbia saputo offrire risposte alle questioni più urgenti legate alla vivibilità del quartiere. Lo sfalcio del verde e dell’erba nelle aree limitrofe al PL1 e PL13, promesso più volte, non è mai stato inserito a regime nel programma di manutenzione comunale tant’è che durante il sopralluogo ho potuto constatare la grave situazione di degrado ed abbandono”, continua ancora Tauriello.
La situazione dell’area è in condizioni di estremo degrado e la zona è oramai diventata una discarica a cielo aperto come testimoniano le foto del sopralluogo effettuato.
“E’ anche ora di finirla di addebitare tale situazione unicamente alla crisi economica e alla crisi edilizia che ha fatto abortire il completamento del villaggio di Via Pasolini. La lunga storia dell’insediamento residenziale PL1-PL 13 che oggi non vede una fine, deriva da una precisa ed errata scelta urbanistica del Comune di Sesto che prevedeva l’edificazione di alloggi residenziali oltre a negozi e servizi, in una zona pressoché deserta. Nel progetto iniziale erano previsti tra i 650 ed i 700 alloggi, diverse opere di urbanizzazione come giardini, strade ed altri interventi. Alcune cooperative hanno già consegnato le case, altre sono ancora da completare”.
I firmatari delle Convenzioni Urbanistiche, quasi tutte Cooperative, avrebbero dovuto terminare le opere di urbanizzazione entro 48 mesi dalla stipula. Ad oggi risultano quasi tutte fallite o poste in liquidazione.
Nonostante ciò , a partire dal 2011, molte famiglie hanno cominciato ad abitare gli alloggi già completati nella speranza che, a poco a poco, la zona avrebbe acquistato decoro e dignità. Oggi invece le strade sono rimaste incomplete, i marciapiedi ormai pieni di erbacce, la segnaletica è totalmente assente. Anche le ambulanze non riescono a trovare né vie né numeri civici. L’intera zona è abbandonata a se stessa, senza identità, degradata ancora prima di diventare quartiere.
I residenti sono oramai sfiduciati: ci sentiamo trattati da cittadini di serie C, paghiamo le tasse come tutti i sestesi e, a differenza degli altri, da noi non è mai venuto nessuno a pulire le strade, lo scuola bus non è mai entrato nella zona, i cassonetti della spazzatura sono stati posizionati solo da pochi mesi, e fuori dal comparto residenziale.
“Ciò che risulta altresì assurdo e grave, continua Tauriello, riguarda i due edifici dell’amministrazione comunale realizzati e gestiti da Casa SPA. Nei due Piani di Lottizzazione PL1 e PL13 vi sono 41 alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica di proprietà Comune di Sesto Fiorentino, inaugurati e consegnati proprio dall’ex Sindaco Gianassi nel 2011. Tali alloggi, precisa Tauriello, sono sprovvisti di certificazione di abitabilità/agibilità e per questo l’amministrazione comunale ha fatto firmare una sorta di liberatoria agli assegnatori per poter consentire di assegnare lo stesso gli immobili.
Si tratta di una situazione a me non certo ignota, ribatte Tauriello. Già quando sedevo nei banchi consiliari ho incontrato diverse volte gli abitanti del comparto PL1 e PL13 richiedendo anche lo svolgimento di commissioni consiliari al riguardo.
Non appena saremo al governo di Sesto ci attiveremo fin da subito per migliorare la loro situazione partendo dalle cose più semplici: procedere alla cura ed allo sfalcio del verde e al miglioramento della vivibilità della zona. Dopodiché ci attiveremo senza ritardo per “escutere tutte le polizze fideiussorie a garanzia delle Convenzioni Urbanistiche firmate, visto che fino ad oggi l’amministrazione si è limitata ad escutere le polizze per opere già ultimate, ovvero somme dovute per mancato pagamento alle Ditte Appaltatrici”.
“Con i residenti del quartiere fantasma, conclude Tauriello, sono rimasta a colloquio per quasi due ore e gli argomenti toccati sono stati molteplici: dall’aeroporto alla mobilità, dal centro storico oggi senza identità alla nostra Città che da troppo tempo oramai subisce i danni creati da una amministrazione incapace di offrire prospettive di lungo periodo che non hanno saputo difendere il nostro territorio. Le elezioni del 5 Giungo saranno l’occasione per invertire la rotta“.