Tauriello (FI): “Minuto di silenzio per Duccio Dini. Si smantelli il campo Rom di Sesto”

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“È vero, una integrazione riuscita non crea ghetti”, la questione tuttavia è che le etnie ROM non desiderano integrarsi per nulla. Non fa parte della loro cultura. E anche il valore e la qualità della vita, delle loro famiglie, dei loro bambini, per la loro cultura, è relativo. E così Duccio Dini, giovane di soli 29 anni, si è trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato? No. E’ che quanto è successo non doveva accadere. Quanto è successo non dobbiamo più permettere che accada. Un raid tra clan di etnia ROM con  precedenti penali nella civilissima città di Firenze, nella civilissima Firenze, città  d’arte e cultura, abbiamo permesso che si trasformasse in un campo di battaglia che ha seminato morte e paura. Il lassismo, il permissivismo, il pericoloso buonismo e la non certezza della pena genera tutto ciò”.

Ha esordito così Maria Tauriello, Capogruppo di Forza Italia a Sesto, intervento in apertura del consiglio comunale durante le comunicazioni.

Non possiamo più accettare che esista, indisturbata,  una società parallela che non rispetta le regole, intollerante verso le forze dell’ordine e la legge, una società parallela che fa vivere bambini in condizioni igieniche disumane, dove il valore della vita è poca cosa, dove è la regola sposarsi fra minori e bambine di soli 13 anni possono ritrovarsi già madri. La città di Firenze, così come quella di Sesto, continua a ritrovarsi in balia della indeterminatezza, della tolleranza più falsa che esista e che produce dolore. Dolore e rabbia. Duccio Dini donerà gli organi per far vivere altre persone. L’ultimo gesto di un ragazzo, figlio di una cultura, la nostra, per la quale la vita è un valore inestimabile.  Siamo vicini al dolore della famiglia di Duccio e per questo chiedo al Presidente del Consiglio che sia osservato un minuto di silenzio, per Duccio e la sua famiglia,  ha continuato Tauriello nel suo lungo intervento.

Oltre alla rabbia e al doveroso minuto di silenzio, ha dichiarato ancora Tauriello, occorre peró passare dalle parole ai fatti. Il Presidente della Regione Rossi chiede lo smantellamento dei Campi Rom e l’introduzione del poliziotto di quartiere? Benissimo, si parta dallo smantellamento del campo Rom presente presso il Polo Scientifico di Sesto. Un’area di eccellenza globalmente da riqualificare risultando quotidianamente in preda a degrado ed abbandono. 

Al riguardo, riprendendo esattamente quanto affermato dal Presidente Rossi, presenterò nel prossimo consiglio comunale una apposita Mozione per chiedere lo smantellamento del campo rom sestese e l’introduzione del vigile di quartiere. È preminente verificare se la sinistra finalmente saprà dare risposte efficaci non più rinviabili”.

1 COMMENTO

  1. Concordo: i rom non vogliono integrarsi. Intere famiglie vivono stazionarie qui da anni mantenendo inalterate le loro usanze ed abitudini in netto contrasto con la nostra cultura. Bambini trascinati x le strade ad elemosinare…bambine spose e madri ….questa non è integrazione . Tante volte di fronte a queste aberrazioni permesse mi sono chiesta se lo avessi fatto io con i miei figli ? Me li avrebbero tolti applicando leggi nate a TUTELA DEI MINORI. E non mi dilungo su altre cose concesse e …..tollerate.

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