E’ stata completata la pulizia della targa in memoria della strage del collegino, a Doccia, imbrattata all’inizio di luglio.
Di seguito le parole apparse sulla pagina Facebook del sindaco Lorenzo Falchi:
“A poco serve inveire contro la stupidità e l’ignoranza di chi compie gesti simili.
Quello che possiamo fare è vigilare quanto possibile come comunità perché idiozie come questa non vengano ripetute e i responsabili individuati.
Il monumento è stato trattato dagli addetti alla pulizia con prodotti studiati per rendere più semplice e veloce (e quindi economico) pulirlo qualora venisse ripetuta la stupida impresa.
Adesso la targa si legge bene e possiamo ricordare quello che conta: non un idiota e la sua bomboletta spray, ma una comunità stretta intorno alla propria storia, anche quando è dolorosa.
Quello che abbiamo il dovere di fare è continuare a ricordare la grande tragedia della guerra e del nazifascismo, in particolare alle generazione che si sentono così lontane da avvenimenti che invece non sono stati mai vicini come adesso.
Perché non resti soltanto un ricordo ma un impegno costante per la pace”.
Giacomo Arrighetti, anni 9
Gaetano Balsamo, anni 10
Littorio Barinci, anni 9
Romano Baroni, anni 7
Valdemaro Bellandi, anni 7
Oscar Bellò, anni 9
Brunellesco Cantini, anni 9
Fabio Capaccioli, anni 10
Marcello Cappellini, anni 10
Aldo Colletti, anni 6
Romano Innocenti, anni 12
Piero Marconi, anni 9
Silvano Mazzanti, anni 9
Piero Moretti, anni 8
Raffaello Oleandro, anni 10
Gino Orvieto, anni 10
Giuseppe Parigi, anni 8
Marcello Ragionieri, anni 13
Remo Tani, anni 11
Romano Tarli, anni 8
Athos Toccafondi, anni 10
Luciano Toccafondi, anni 8
Simone Vianella, anni 8
Teofilo Tezze (chierico) anni 19