Dagli 8 ai 10 mesi per approvare la variante urbanistica al Piano Urbanistico Esecutivo di Castello e, così, trovare casa alla nuova Mercafir: per liberare l’area attualmente occupata dai mercati generali e fare spazio al progetto del nuovo stadio della Fiorentina più cittadella viola. È quanto si legge, tra l’altro, nella risposta dell’Assessore all’Urbanistica del Comune di Firenze Giovanni Bettarini a un’interrogazione del Consigliere Leonardo Bieber (PD), che ha come oggetto “Nuova Mercafir”. La variante, inevitabilmente, dovrà tenere conto della nuova pista dell’aeroporto di Peretola sulla quale ENAC e Toscana Aeroporti sono in attesa della Valutazione d’impatto Ambientale.
“La variante al PUE di Castello – spiega Bettarini nella risposta – dovrà tener conto dell’intervento di qualificazione dell’aeroporto che risulterà definito nel dettaglio una volta concluso il procedimento di VIA. Si evidenzia che la commissione di VIA ha già concluso i lavori e ENAC/Toscana Aeroporti sono in attesa del provvedimento ministeriale. Per quanto attiene al PUE di Castello, il Comune sta comunque predisponendo la documentazione per la procedura di valutazione ambientale strategica e per l’adozione della variante al PUE. Dopo la pubblicazione della variante e del rapporto ambientale VAS e l’elaborazione delle controdeduzioni alle osservazioni eventualmente pervenute, la variante e il rapporto ambientale potranno essere approvati. I tempi tecnici stimati – conclude – sono di 8/10 mesi”.
Venerdì mattina, come è noto, sarà presentato alla stampa il progetto per il nuovo stadio (che dovrà essere valutato dalla Conferenza dei Servizi, qualora la documentazione consegnata lo scorso 28 dicembre da ACF al Comune sia completa), ma finché i mercati generali non saranno trasferiti non si potrà dare inizio ai lavori. Il tempo per valutare e approvare il progetto dei Della Valle, vista la questione Mercafir, non manca. Ricordiamo, però, che l’acquisizione dei terreni di Castello (di proprietà Unipol), qualora si completi la variante urbanistica, avverrà grazie alla monetizzazione del comparto Nord dell’attuale area Mercafir da parte di ACF Fiorentina che, ovviamente, per versare nelle casse di Palazzo Vecchio una cifra stimata attorno ai 19 milioni di euro, vorrà avere in mano il sì definitivo. Il Comune, per bocca dell’ex Assessore all’Urbanistica Lorenzo Perra, spiegò che la somma per l’acquisizione “È sicuramente coperta, ma potremmo prevedere di anticiparla, perché questo ci permetterebbe di anticipare l’attività da quella parte (il trasferimento di Mercafir a Castello, ndr) nel caso la questione stadio dovesse andare più lunga”.
Il Sito di Firenze