Dopo lo stop dei ieri degli autisti che riforniscono i distributori di carburanti, lunedi’ 30 e martedi’ 31 ottobre, incroceranno le braccia i lavoratori dell’intera filiera delle spedizioni e del trasporto (autisti, facchini, corrieri) con conseguenze sulle consegne e le spedizioni.
In Toscana i 3 giorni di mobilitazione, promossi da Filt Cgil, Fit Cisl e UilTrasporti, interesseranno circa 50mila addetti che protestano, spiega una nota dei sindacati, per le “inaccettabili proposte” delle associazioni datoriali ai sindacati nel tavolo di trattativa sul rinnovo del Contratto nazionale.
Tra queste quelle di eliminare la quattordicesima, ridurre le giornate di riposo, fermare gli scatti di anzianita’, dimezzare indennita’ di trasferta, permessi, festivita’ e Rol. “Il rinnovo di un contratto di lavoro non puo’ essere raggiunto a detrimento dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori”, tuonano Filt Cgil, Fit Cisl e UilTrasporti.
Lunedì ci sara’ un corteo a Calenzano (Firenze) che si concludera’ intorno alle 12 davanti alla sede Sda in via Allende.
Martedì , invece, e’ in programma un presidio alle 11:30 a Firenze, sul Ponte alle Grazie. Previste iniziative pure nel pisano e a Livorno dove, dalla mezzanotte del 30 ottobre, i lavoratori effettueranno presidi presso Terminal Darsena Toscana, varco Valessini, varco Galvani, interporto Amerigo Vespucci, Stazione marittima, rotatoria via Firenze/via Pian di Rota.
Ansa
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