Tre opere d’arte arricchiscono la Casa del Popolo di Colonnata

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Il Circolo Arci-Unione Operaia di Colonnata a Sesto Fiorentino diventa sempre più uno scrigno d’arte. Venerdì 29 dicembre, infatti, è stata ufficializzata la collocazione all’interno dei propri spazi di tre nuove opere d’arte donate per l’occasione alla storica Casa del Popolo sestese.

Questi arrivi – sottolinea Francesco Mariani, presidente del Circolo Arci-Unione Operaia di Colonnata – vanno ad arricchire il progetto di restauro del Circolo avviato in estate con il consolidamento strutturale dell’immobile attraverso il rifacimento del tetto e delle facciate.

L’operazione, che abbiamo voluto intitolare Dal passato al futuro, è stata possibile grazie ad una straordinaria collaborazione con un artista pistoiese e gli eredi di due artisti sestesi che hanno apprezzato la vocazione culturale della Casa del Popolo di Colonnata che è conosciuta da tutti per il suo Teatro e per La Soffitta Spazio delle Arti.

Nel giardino abbiamo collocato due statue di grandi dimensioni. La prima è un’opera moderna in ferro e zinco intitolata Scienza e coscienza di Bruno Benelli, sestese, classe 1943 e scomparso nel 2009, che è stato un apprezzato scultore italiano e allievo di Antonio Berti. Con gli eredi c’è stata subito grande sintonia nel volere che un suo pezzo entrasse a far parte stabilmente della vita del Circolo e di questo li ringrazio. Questa statua, che è un’incastonatura di libri, è anche intimamente legata alla vicina biblioteca di Doccia. Abbiamo poi un marmo bianco di Carrara dello scultore pistoiese Valerio Savino; tengo particolarmente a ringraziarlo perché ci ha donato una sua recente creazione, che pesa oltre 450 chili, che ha intitolato proprio Dal passato al futuro in onore del nostro progetto. Nelle due opere ognuno deciderà poi cosa vedere in base alla propria sensibilità. Per collocarle sono state realizzate due basi in muratura che mettono tutto in sicurezza dando la massima stabilità alle opere.

All’interno del bar, invece, ha trovato casa un coloratissimo pannello decorato da Giacomo Paoletti. Sestese anche lui, classe 1934, è stato prima allievo e poi docente di decorazione all’Istituto Statale d’Arte di Sesto Fiorentino e proprio gli attuali allievi dell’Istituto d’Arte hanno curato il recupero di questo pezzo, realizzato nel 1960, che aveva necessità di un attento restauro. Anche in questo caso l’autore ci ha lasciato, nel 2004. L’opera è stata collocata nel punto che desiderava l’artista che aveva realizzato il pezzo proprio per questo Circolo. La famiglia Paoletti ha gradito molto il recupero e la rivalorizzazione del pannello. Anche a loro vanno i sentiti ringraziamenti di tutto il consiglio.

Il messaggio che lanciamo con questa operazione, rivolto soprattutto alle nuove generazioni – conclude Mariani –, è che il nostro Circolo vuol essere, oggi e in futuro, un luogo di aggregazione e di cultura allo stesso tempo”.

Alla presentazione ufficiale delle opere, tenutasi venerdì 29 dicembre alle ore 16, hanno presenziato, insieme al presidente Mariani, Valerio Savino e gli eredi di Bruno Benelli e Giacomo Paoletti. La vita e le opere di Benelli sono state illustrate da Mauro Bencivegni mentre del percorso artistico di Paoletti ha parlato Roberto Ceccherini.

La Soffitta Spazio delle Arti

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