Favorire l’integrazione e prevenire l’illegalità. Sono questi gli obiettivi di “Inside Osmannoro“, lo sportello informativo rivolto alla comunità cinese e promosso dai Comuni di Sesto Fiorentino, Firenze e Campi Bisenzio e dall’Azienda Asl Toscana Centro realizzato con il contributo della Regione Toscana.
Il servizio, con sede in via della Cupola 64 a Firenze, sarà attivo da martedì 13 marzo e fornisce informazioni – senza ricevere pratiche né rilasciare documenti – su cittadinanza, ricongiungimento familiare, scuola, sostegno sociale ed economico, tributi comunali, pratiche edilizie, normative su lavoro e salute, aiuto per le attività commerciali e produttive, servizi di orientamento alle associazioni di categoria e sindacali, certificati e documenti.
E’ gratuito ed è possibile accedervi anche attraverso whatsapp e wechat al numero 3346551382. I giorni e gli orari d’apertura sono il martedì e il giovedì dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 13 alle 16, il mercoledì dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 13 alle 15. L’indirizzo mail è: [email protected].
“E’ un modo di accelerare l’avvicinamento della comunità cinese ai servizi dei Comuni, dell’Asl e della Regione – ha esordito Vittorio Bugli, assessore della Regione Toscana -. Certamente non saranno sostituiti i servizi che ci sono già, come l’Urp. E’ comunque un bell’acceleratore nato da un progetto sollecitato dal basso. Vogliamo che, chi ha bisogno, venga qui ad informarsi“.
“Lo sportello è importante perché l’Osmannoro è un’area a cavallo tra Firenze, Sesto e Campi. Ha grandi potenzialità, ma anche dei problemi evidenti – ha aggiunto il sindaco di Sesto Fiorentino, Lorenzo Falchi -. Con questa maggiore presenza istituzionale vogliamo essere un front office per cittadini, aziende e imprenditoria cinese per poter avere un’interfaccia con le istituzioni. Quindi non solo rispetto dei luoghi di lavoro, ma anche maggiore integrazione e mediazione sociale e culturale per far capire l’mportanza delle regole e come si devono concretizzare nella vita di tutti i giorni“.
“E’ uno sportello molto importante prima di tutto a livello di area. Quasi cinquemila cittadini di origini cinesi di Campi lavorano all’Osmannoro – ha proseguito Luigi Ricci, assessore al welfare di comunità di Campi Bisenzio -. I cittadini qui presenti possono cogliere gli strumenti inclusivi forniti dal nostro sistema amministrativo, ma allo stesso tempo sanno che le singoli amministrazioni offrono delle opportunità. A Campi abbiamo lo sportello migranti che gestisce l’arrivo dei cittadini stranieri affinché possano vivere a pieno la nostra comunità. Con questo luogo ci sarà una stretta connessione“.
“Siamo convinti che la migliore sicurezza non è quella imposta, ma quella che deriva dalla consapevolezza e il presupposto della consapevolezza è la conoscenza – ha concluso Renzo Berti, direttore Asl Toscana Centro -. Questo sportello va nella direzione giusta di consentire, a chi ne ha la volontà, di potersi affidare ad un sistema di regole che è poi presupposto per un concorso più complessivo di sistema di legalità“.
STEFANO NICCOLI