Nella mattinata di venerdì 22 maggio si è tenuto l’incontro tra i sindacati e i vertici dell’azienda Roberto Cavalli di Sesto Fiorentino. Quest’ultima non ha presentato il piano industriale e, anzi, ha confermato il trasferimento di 170 lavoratori dall’Osmannoro a Milano da settembre 2020.
Il commento del sindaco sestese Lorenzo Falchi è duro:
“Le notizie riportate dai lavoratori sono gravissime e confermano la volontà da parte della proprietà Cavalli di andare avanti in una decisione irresponsabile e unilaterale. Ricordo che siamo ancora in attesa di conoscere il piano industriale che l’azienda si era impegnata con le Istituzioni a presentare mesi fa e più il tempo passa, più il dubbio di essere davanti a 170 licenziamenti mascherati diventa una vergognosa certezza. Da quanto apprendiamo, nemmeno oggi sono stati presentati numeri del piano industriale, budget e motivazioni minimamente credili che giustifichino il trasferimento a Milano. Ai lavoratori vanno tutto il nostro sostegno e la massima solidarietà. Nelle prossime ore valuteremo insieme alla Regione, al Comune di Firenze e al Tavolo di Crisi regionale tutte le azioni e le iniziative da intraprendere“.