Il ministero del Lavoro è disponibile ad avviare un tavolo di confronto sul futuro del gruppo Roberto Cavalli su richiesta dei sindacati o della proprietà. Nel Dl Crescita in arrivo nei prossimi giorni, inoltre, verrà inserita una norma per valorizzare i marchi storici con lo scopo di disincentivare iniziative che prevedano la chiusura degli stabilimenti produttivi. A tutela dell’occupazione viene previsto un fondo di tutela per i marchi storici. Inoltre i titolari e i licenziatari di tali attività potranno iscrivere i loro marchi in un registro speciale per ottenere la certificazione di azienda storica del made in Italy.
È questa la risposta del governo a una interrogazione presentata dalla deputata del Movimento 5 Stelle Gloria Vizzini. “Il ministero– sottolinea, in una nota, l’esponente pentastellata- è stato molto chiaro su come la situazione occupazionale dello stabilimento fiorentino e la tutela dei marchi storici siano la priorità. Il legame che il gruppo Cavalli ha creato nei decenni con il territorio toscano è un valore da mantenere e portare avanti anche per il futuro come best practice del made in Italy“.
Tra l’altro, aggiunge, “il ministero ha sottolineato come l’apertura di un tavolo di confronto si può attuare parallelamente agli incontri che si svolgeranno a livello locale in Regione Toscana”. Questo impegno da parte del governo, sostiene, “è una boccata d’ossigeno per i quasi 300 dipendenti dello stabilimento di Sesto Fiorentino preoccupati dal ridimensionamento globale della maison e dal suo futuro impatto sulla produzione di alta moda del marchio“.