Pietro Cavallo, consigliere comunale a Sesto Fiorentino per il Movimento 5 Stelle, ha scritto il seguente post su Facebook riguardo la festa del Primo Maggio:
“1 Maggio. Anche quest’anno assistiamo allo show sindapolitichese in occasione della festa dei lavoratori. Una lunga schiera di sindacati e politici che hanno volutamente contribuito alla distruzione dei diritti dei lavoratori, in questo giorno sentono il dovere di esprimersi sul mondo del lavoro nel nostro paese.
E’ SOLO POLITICA, uno dei tanti mezzi per portare acqua al proprio mulino, come il 25 Aprile, l’8 Marzo, ecc….
E’ vero anche che un vero progresso, un vero balzo in avanti nel concetto di lavoro nel suo complesso lo si potrà avere con una parallela evoluzione, una presa di coscienza da parte dei lavoratori; cioè, il rendersi conto e fare proprio il fatto che siamo esseri umani, con diritti e doveri, e che il lavoro deve essere solo un corollario, uno dei tanti aspetti necessari alla vita, e non LA VITA stessa.
Il Movimento 5 Stelle, nella sua stesura fondamentale, si prefigge proprio questo difficile compito, cioè quello di spingere il più alto numero di cittadini ad evolversi, a interiorizzare il fatto che siamo esseri umani, aventi diritto di rispetto da parte delle istituzioni e di credere che loro stessi possono essere le istituzioni (oggi i soggetti politici vengono visti come cosa a sé, come esseri destinati per “volere divino”, dalla nascita alla morte, a fare quel “mestiere”).
MA, nel frattempo, nella situazione attuale di scarsa consapevolezza delle proprie possibilità, di assoggettamento forzoso da parte dei lavoratori, i politici, i sindacati, le istituzioni tutte, hanno il dovere di aiutare chi si trova, per svariati motivi, in uno stato di bisogno e non di sfruttare questa situazione di “minorità” a proprio vantaggio !
Colgo l’occasione per ribadire, ancora una volta, che uno strumento di dignità per molti lavoratori e disoccupati è quello del REDDITO DI CITTADINANZA.
La totalità dei politici e pennivendoli vari affermano che quello del reddito di cittadinanza è un’idea bizzarra partorita da un movimento che non ha il senso della realtà. Allora chiedo loro : come mai il reddito di cittadinanza è GIA’ una realtà nel resto d’Europa, dove il M5S non esiste ?
E’ arrivato il momento di smetterla con il fare “politica” (come si apprestano a fare anche nuovi soggetti apparsi sulla scena) e di pensare al bene dei cittadini, TUTTI“.