Allegrozzi (Forza Italia) a TS: “Noi l’alternativa alla litigiosità del centro-sinistra”

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Marco Allegrozzi

E’ un periodo di grande fermento nella vita politica di Sesto Fiorentino. La sfiducia a Sara Biagiotti votata da 16 consiglieri comunali su 21 ha completamente modificato il quadro politico della città.

Dopo l’intervista esclusiva di Tuttosesto.net al presidente di Alternativa Libera di Sesto Fiorentino Claudio Pizzuto (LEGGI QUI), ecco quella a Marco Allegrozzi, coordinatore comunale per Forza Italia.

Sei stato nominato da poco coordinatore comunale di Forza Italia a Sesto Fiorentino. Qual è lo stato del partito a Sesto?
La mia nomina si inserisce nel quadro della profonda riorganizzazione di Forza Italia a livello provinciale e regionale. I valori di Forza Italia sono da sempre condivisi dai nostri elettori e simpatizzanti. Vedo intorno al nostro coordinamento comunale entusiasmo e convinzione. La recente cena di Natale organizzata qui a Sesto con i colleghi degli altri gruppi della Piana e della Provincia di Firenze, ha visto la significativa partecipazione dell’Onorevole Bergamini e dei vertici regionali e provinciali, e la presenza di tanti cittadini sestesi. Sono convinto che il nostro lavoro sul territorio potrà essere vincente. Per fare questo stiamo lavorando attivamente sul territorio, cercando di meritarci la fiducia degli elettori“.

Ultimamente si fa un gran parlare di tesseramenti. Voi come siete messi da questo punto di vista?
Le numerose adesioni che stiamo raccogliendo ai due Club Forza Silvio sono la testimonianza di un rinnovato interesse per il nostro movimento. Al di là dei tesseramenti, questo è un modo, certamente più disimpegnato di essere militanti, avendo comunque la certezza di sentirsi parte della nostra comunità politica“.

Come giudichi la situazione politica di Sesto?
Beh, inutile dire che la caduta del Sindaco Biagiotti, peraltro inevitabile, sia stata un trauma per la città. Vedo molta frammentazione a sinistra, argomenti di estrema importanza (le grandi infrastrutture ad esempio) hanno spaccato e continuano a dividere la ex-maggioranza e ciò genera disorientamento nell’opinione pubblica. Quasi tutte le forza politiche stanno ancora giocando a carte coperte, valutano possibili alleanze, cercano delle opportunità“.

Cosa ne pensi del proliferare delle Associazioni sul nostro territorio come Laboratorio Italia, Alternativa Libera e Per Sesto?
Le Associazioni, a Sesto, hanno sempre avuto un ruolo importante, anche nella vita politica della città. La tendenza a creare associazioni negli ultimi tempi pare essersi accentuata, preambolo, negli esempi che mi hai fatto, di progetti di liste elettorali. Probabilmente la crescente e diffusa sfiducia nei confronti dei partiti tradizionali spinge le persone a trovare qualcosa di nuovo. Spesso però non è tutto nuovo ciò che appare come tale, visto che in queste associazioni ci sono molti soggetti già noti del panorama politico cittadino. Ebbene, io credo che la buona politica si debba occupare di risolvere i problemi dei cittadini e di creare delle opportunità di sviluppo per il territorio. E ciò che serve a Sesto Fiorentino pare piuttosto evidente e chiaro. Per questo non credo, pur rispettando tutte le posizioni, che ci possano essere distinguo così sostanziali nel panorama politico-programmatico di Sesto tali da portare, di fatto, ad una frammentazione così accentuata“.

Ci avviciniamo alle elezioni comunali. Forza Italia si presenterà da sola o ritieni più probabile un’alleanza con altre forze politiche di destra?
Forza Italia ha sempre cercato e continuerà a promuovere l’unità del Centrodestra, facendo leva su quella naturale convergenza culturale, di valori, di approccio alle problematiche amministrative che ci unisce e che soprattutto unisce il nostro elettorato. Quello che vogliamo costruire, come Forza Italia all’interno di una coalizione di Centro Destra, è una reale, credibile e seria alternativa politica a quel centro-sinistra litigioso che a Sesto ha già dato prova di inaffidabilità politica e di incapacità gestionale. Ci riproponiamo questo obbiettivo e già stiamo lavorando con i nostri alleati storici della Lega Nord e di Fratelli d’Italia. Forza Italia è disponibile al dialogo con altre forze politiche ma basa le sue scelte su un preciso programma di governo per la città“.

Avete qualche idea su chi potrebbe essere il candidato sindaco?
Sestese, profondo conoscitore della realtà del territorio e possibilmente con una buona esperienza nella gestione della cosa pubblica. Una persona in grado di governare il cambiamento di questa città con capacità, passione e intelligenza“.

Le recenti vicissitudini politiche sestesi e le divisioni a sinistra quanto favoriranno Forza Italia? Sesto Fiorentino potrebbe essere la nuova Arezzo del 2016?
La coesione del Centrodestra potrebbe essere la risposta a tanti anni di governo di sinistra in un clima di democratica alternanza. Cercheremo di giocare al meglio le nostre carte, offrendo all’elettorato un programma convincente in grado di dare risposte concrete ai tanti problemi rimasti irrisolti dalle precedenti Amministrazioni. L’esempio di Arezzo dimostra come tutti i risultati siano possibili, noi ci crediamo e stiamo lavorando per vincere“.

Quali sarebbero i primi tre provvedimenti che il vostro candidato sindaco dovrebbe adottare in caso di elezione?
Noi ci riferiamo alle tre “S”. Il Sociale: migliorare la qualità della vita adottando una serie di provvedimenti economici per la tutela delle famiglie in difficoltà, per le giovani coppie, per gli anziani e per i disabili. Lo Sviluppo: rimettere in moto l’economia della città con una serie di iniziative ad hoc per agevolare le imprese, gli artigiani, i commercianti creando ricchezza. La Sicurezza: contrastare la criminalità potenziando i sistemi di sicurezza . Tutto questo, naturalmente, con una oculata gestione delle risorse“.

STEFANO NICCOLI

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