Alternativa Libera: “No agli inceneritori, sì alla strategia rifiuti zero”

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L’ALTERNATIVA AGLI INCENERITORI

SI CHIAMA

“STRATEGIA RIFIUTI ZERO“

ed è conveniente da tutti i punti di vista.

“E cosa ne facciamo dei rifiuti senza gli inceneritori e le discariche?”

Questa è la domanda più frequente che riceviamo quando spieghiamo la nostra netta opposizione all’incenerimento dei rifiuti (è incredibile lo sappiamo, visto che è la stessa da dieci anni!);

“Ma una mia amica che fa la raccolta differenziata porta a porta

mi ha detto che paga di più″.

Anche questa è un’affermazione ricorrente.

A Sesto Fiorentino e nei Comuni che compongono l’area vasta gestita da Quadrifoglio Spa, al fine di perorare l’obbiettivo della costruzione di un mega impianto di incenerimento utile e conveniente solo a chi lo costruisce, hanno cercato in questi anni di fomentare questi “luoghi comuni” dandogli delle parvenze di credibilità.

Sono infatti stati attuati vari “esperimenti” di raccolta porta a porta, in piccole zone delle città con il chiaro intento di farli fallire, non fornendo né un’adeguata informazione, né una formazione per gli utenti, senza un servizio di raccolta efficiente e su misura, senza adeguati controlli e “dimenticandosi” di quella leva fondamentale che è il risparmio economico che ne deriva per il cittadino e per il bilancio comunale.

In più, le amministrazioni comunali e l’azienda di gestione dei rifiuti, hanno speso soldi pubblici per mascherare “l’obbiettivo inceneritore” facendo finta di perseguire una strategia di riutilizzo delle materie prime contenute nei rifiuti, (peraltro imposta dall’Europa), per acquistare le cosiddette “calotte con chiavetta elettronica” che avrebbero fatto diventare i nostri cassonetti stradali “intelligenti“.

Anche qui a guadagnarci, e non solo a Sesto, è stata solo l’azienda che li ha venduti, perchè i risultati sono sotto gli occhi di tutti: chiavette smarrite o smagnetizzate, bocchette inceppate, cumuli di rifiuti abbandonati attorno ai cassonetti o, nella migliore delle ipotesi, gettati nel vicino cassonetto dei rifiuti differenziati con conseguente deterioramento della qualità della raccolta differenziata.

Invece, avendo come unico faro il benessere dei cittadini, basterebbe attuare con impegno e lungimiranza delle semplici e buone pratiche:

Riduzione dei rifiuti tramite una precisa formazione dei cittadini

Verificare la corretta raccolta da parte degli utenti

Aumentare la Raccolta differenziata Porta a Porta

Adattamento della raccolta alle caratteristiche dei quartieri

Applicare una Tariffa Puntuale volta a premiare chi meno produce e più differenzia

Creazione di una filiera industriale del riciclo dei materiali.

Ma non solo. Avremmo un risparmio economico, il rilancio dell’occupazione e un futuro per l’ambiente in cui TUTTI viviamo.

Questo, noi di Alternativa Libera Sesto Fiorentino ci impegniamo a fare, certi e forti della collaborazione dei Comitati di cittadini e dell’esperienza dei tanti professionisti che da anni si interessano del tema con competenza e con passione, divulgando queste pratiche innovative sia in Italia che all’Estero e collaborando con le Amministrazioni e con quelle aziende che lavorano le materie prime recuperate dai rifiuti, per reinserirle nella catena produttiva.

Alternativa Libera Sesto Fiorentino

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