Calenzano. Unire e costruire, le parole d’ordine del candidato sindaco Marco Venturini

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La presentazione del candidato sindaco, Marco Venturini:

Sono Marco Venturini, candidato a Sindaco di Calenzano per le elezioni Amministrative del prossimo Maggio, e mi rivolgo a tutte le forze democratiche, alla ricchezza della vita sociale e associativa del nostro Comune, per scrivere insieme pagine nuove per il futuro del nostro territorio.

Credo che per guardare alla Calenzano che verrà non vadano disperse le cose buone, riconosciute dalla maggioranza dei cittadini, che le precedenti amministrazioni di centro sinistra hanno realizzato nel corso di tanti anni di buon governo, ma, allo stesso tempo, credo che vadano anche fatte scelte chiare, nette e responsabili per il domani.

Alcune questioni ci stanno particolarmente a cuore, e rappresentano la base su cui sviluppare il programma per il Governo dei prossimi anni:

 

– SI’ A UNO SVILUPPO DI QUALITA’, NO A NUOVO CONSUMO DI SUOLO. Finita la fase dell’espansione urbanistica, ora abbiamo bisogno di uno sviluppo di qualità, per l’ambiente, per l’aria che respiriamo, per il lavoro, per le relazioni umane; sì ai recuperi di edifici già esistenti, alla riutilizzazione di spazi vuoti, alla rigenerazione e riqualificazione urbana

– SI’ A UNA MIGLIORE VIABILITA’ E AL POTENZIAMENTO DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE, NO A NUOVE INUTILI E DANNOSE INFRASTRUTTURE COME L’AEROPORTO DI PERETOLA.

Non vogliamo ulteriore inquinamento, non vogliamo rinunciare a polmoni verdi come il Parco della Piana. Lavoreremo invece per rafforzare il trasporto pubblico locale soprattutto su rotaia, per migliorare la viabilità intercomunale al fine di ridurre strozzature e incolonnamenti.

– SI’ A UN COMUNE ACCOGLIENTE, SOLIDALE, TRASPARENTE.

Vogliamo un Comune che sia equo e giusto nell’attuazione delle sue politiche, che non escluda nessuno, che fornisca ai propri cittadini gli strumenti e le informazioni per verificare come vengono impiegate le risorse e quali risultati producono gli interventi fatti. Vogliamo che le politiche culturali siano diffuse anche nelle frazioni, che si intreccino agli interventi per un maggiore sviluppo turistico anche con la creazione di nuovi posti di lavoro.

Mi sono messo a servizio di questo progetto ambizioso perchè credo che la politica sia ancora un indispensabile strumento per il cambiamento, a favore dei più deboli, a partire dai valori di giustizia, uguaglianza e solidarietà.

Credo nella collettività e nella condivisione e credo che potremo farcela se saremo in tanti a percorrere questa strada.

Pertanto mi rivolgo alle forze politiche della sinistra, alle Associazioni, ai cittadini singoli o organizzati che vogliano scrivere con noi questa nuova storia.

 

Ripartiamo insieme verso la Calenzano del futuro.

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