Calosi (FIOM-CGIL) scrive al Pd: “Non parteggiamo per nessun candidato sindaco”

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Dopo aver ricevuto il consenso, pubblichiamo la lettera che Daniele Calosi, Segretario generale FIOM CGIL Firenze, ha inviato al candidato sindaco Pd Lorenzo Zambini e al segretario del Pd di Sesto Alessandro Baldi in seguito ad un fatto accaduto nella mattinata di sabato 7 maggio durante il comizio di Lorenzo Falchi e Alfredo D’Attorre in piazza IV Novembre.

Firenze, 8/5/2016

Spett.le
Candidato Sindaco PD
LORENZO ZAMBINI
Spett.le
Segretario comunale PD
ALESSANDRO BALDI

Oggetto: Raccolta firme CGIL alle iniziative dei candidati

Gentile Dott. Zambini, Gentile Dott. Baldi,
Ho appreso, con un certo stupore, di quanto accaduto stamani mattina a Sesto Fiorentino, quando due dirigenti della FIOM CGIL di Firenze, l’organizzazione che ho l’onore di guidare in qualità di Segretario Generale, accompagnati dal Responsabile della CGIL di Sesto, hanno sentito una compagna del Partito Democratico, Marisa Dalidi, accusare la CGIL di aver scelto di parteggiare per un candidato sindaco alle prossime amministrative sestesi, Lorenzo Falchi, poiché presenti alla presentazione dei candidati delle liste di un partito che lo sostiene per raccogliere le firme sul progetto di legge di iniziativa popolare del “Nuovo Statuto dei Diritti dei Lavoratori” e per i referendum abrogativi su alcuni temi del Jobs Act.
Permettetemi di chiarire la situazione. Non abbiamo intenzione di parteggiare per questo o quel candidato, né alle amministrative di Sesto Fiorentino, né ad alcuna elezione politica. Non è compito delle Organizzazioni sindacali sostenere alcun candidato, ferma restando, per i singoli dirigenti, la possibilità di impegnarsi. Il banchino della FIOM CGIL era presente, secondo quanto previsto dalle normative vigenti, per raccogliere le firme, con tutti i regolari permessi e alla presenza di un certificatore abilitato, dopo aver ricevuto un invito ufficiale da parte degli organizzatori dell’iniziativa, come saremo presenti ad ogni iniziativa a cui saremo invitati a tale scopo.
Pertanto, per chiudere la polemica, voglio provare a cogliere gli aspetti positivi di quanto accaduto oggi, intendendo le parole della compagna come un invito a partecipare, con il nostro “banchino”, alle iniziative organizzate dal Pd a sostegno della candidatura di Lorenzo Zambini, con l’autonomia delle nostre posizioni che ci contraddistingue. Pertanto, saremo ben felici, come FIOM CGIL, di organizzare la presenza per raccogliere le firme per abrogare la legislazione ingiusta sul lavoro promulgata negli ultimi mesi, abrogando i voucher, ripristinando l’articolo 18 ed il diritto a non essere licenziati ingiustamente e la completa responsabilità solidale nel sistema degli appalti, e lanciare la nostra proposta, provando a rimettere al centro i diritti con una legge di iniziativa popolare che parli delle condizioni sul luogo di lavoro delle lavoratrici e dei lavoratori tutti, diritti che la nostra Costituzione pone al rango di Diritti Civili, non soltanto Sociali. Fateci sapere le iniziative a cui saremo graditi per poter procedere a chiedere tutti i permessi.
Certo di aver chiuso la polemica, vi abbraccio forte, facendovi un grande in bocca al lupo.
DANIELE CALOSI
Segretario generale FIOM CGIL Firenze

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