Campi: la prima toscana di “Giovanna D’Arco” apre la stagione di prosa del Teatrodante Carlo Monni

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Sarà la prima toscana di “Giovanna D’Arco”, spettacolo di grande intensità con Monica Guerritore ad inaugurare sabato 3 novembre alle ore 21.00 la stagione 2018-2019 del Teatrodante Carlo Monni. 

Dal titolo “Autoritratto”, fino al 5 aprile, in programma dieci spettacoli più uno extra a prezzo speciale, con i volti noti dello spettacolo e produzioni in prima per una programmazione che vuol fare riflettere, attraverso commedie che raccontano le nevrosi familiari e fotografie di un’Italia che cambia. La direzione artistica è per il quinto anno del regista e attore Andrea Bruno Savelli, in sinergia con il Comune di Campi Bisenzio.

Nel primo appuntamento, Giovanna D’Arco rivivrà nella nostra epoca grazie a Monica Guerritore, a 10 anni dalla prima messa in scena del suo spettacolo manifesto, e di maggiore successo, di cui è interprete, regista e autrice. Compagna di ribellione e speranza di Che Guevara, del giovane cinese di piazza Tienanmen, di uomini e donne forti della forza che viene dall’istinto di libertà, la passione e il coraggio dell’eroina francese è infatti universale. 

Monica Guerritore tornerà ad avere una corta zazzera bionda, il corpo scattante e muscolosissimo nell’armatura: “La sua forza trascende la sua appartenenza al genere femminile. La sua passione travalica il tempo, la sua idea di libertà è eterna”, dice l’attrice.

Il testo è costruito da brandelli di ritratti alternativi di Giovanna reincarnati in figure che ne evocano la forza: gli atti del processo, i versi di Maria Luisa Spaziani, il contesto storico di Franco Cardini, brani di Nietzsche e Brecht, Plotino, Umberto Galimberti, Buddha.

Le videoproiezioni di Enrico Zaccheo che accompagnano tutto lo spettacolo mostreranno i volti terribili dei giudici del film di Dreyer, presenti e giudicanti contrapporsi al sogno di Martin Luther King e testimonieranno come si levino alte in ogni tempo le voci contro il potere. La partitura musicale accosterà nella massima libertà i “Carmina Burana” di Orff, all’Adagio per Archi di Barber, i Queen a Tom Waits, creando quella risonanza emotiva che permette di accompagnare Giovanna alla sua morte senza rimanerne distanti.

Lo spettacolo è prodotto dalla Compagnia Umberto Orsini. “A 10 anni di  distanza  sferzo il mio corpo e il mio cuore perché restituiscano ancora una volta sul palcoscenico la forza immensa del coraggio. Mentale, carnale. spirituale. Forza di cui noi tutti abbiamo bisogno” conclude l’attrice.

Sarà l’ultima tournée dello spettacolo: alla fine delle repliche (aprile 2019 -Teatro Vascello di Roma) Monica Guerritore consegnerà lo spettacolo, la sua regia, la sua armatura all’attrice che, attraverso audizioni, sarà scelta  per continuare il racconto di Giovanna D’Arco. Dopo il Teatrodante Carlo Monni, lo spettacolo sarà dal 9 all’11 novembre al Teatro Manzoni di Pistoia

È disponibile il servizio navetta su prenotazione, da Firenze. Gli spettatori interessati dovranno prenotare entro le ore 17 del giorno dello spettacolo telefonando in biglietteria. Il servizio è offerto grazie alla gentile collaborazione della Fratellanza Popolare di San Donnino. 

Maggiori informazioni sul programma su: www.teatrodante.it

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