Elezioni comunali 2016: la proclamazione del sindaco e dei consiglieri

Domenica 5 giugno si terranno le elezioni comunali. Cerchiamo di capire insieme come avviene la scelta del sindaco e dei consiglieri comunali.

Viene proclamato sindaco il candidato che ottiene la maggioranza al primo turno oppure il candidato che ottiene la maggioranza al secondo turno. Al secondo turno partecipano solo i due candidati che hanno preso più voti al primo turno.

L’attribuzione dei seggi avviene solo dopo l’elezione del sindaco.

Primo caso – Elezione del sindaco al primo turno:

• Se le liste che sostengono il sindaco hanno ottenuto più del 60% dei seggi, questi vengono distribuiti fra le liste calcolando la graduatoria decrescente dei quozienti d’Hondt (che vi risparmio);
• Se le liste che sostengono il sindaco hanno ottenuto almeno il 40% dei voti ottengono un premio di maggioranza che consentirà loro di avere il 60% dei seggi calcolati con lo stesso metodo. Il premio di maggioranza viene però erogato sole se nessun altra lista (o altro gruppo di liste collegate a qualche altro candidato) ha raggiunto il 50% dei voti (teoricamente potrebbe succedere che un secondo gruppo di liste ottenga più del 50% ma il candidato ad esse collegate non raggiunga la maggioranza)

Secondo caso – Elezione del sindaco al ballottaggio

• Se le liste collegate al sindaco non hanno ottenuto, secondo i voti del primo turno, il 60% dei seggi otterranno il premio di maggioranza se nessun altra lista (o coalizione di liste) avrà ottenuto il 50% dei voti. Parteciperanno all’eventuale spartizione del 60 % dei seggi anche le liste che si saranno ufficialmente apparentate nel secondo turno.

Azzardiamo alcuni scenari esemplificativi:

1. Primo turno
   Candidato A 52% eletto sindaco.
   Coalizioni che sostengono il candidato A 52% dei voti si spartiscono il 60% dei seggi.
   Coalizioni che sostengono il candidato B 17%
   Coalizioni che sostengono il candidato C 13%
   Coalizioni che sostengono il candidato D 10%
   Coalizioni che sostengono il candidato E 8%
   si spartiscono il 40% dei seggi
2. Primo turno
   Coalizioni che sostengono il candidato A 42%
   Coalizioni che sostengono il candidato B 27%
   Coalizioni che sostengono il candidato C 13%
   Coalizioni che sostengono il candidato D 10%
   Coalizioni che sostengono il candidato E 8%
   Secondo turno
   Candidato A 52% eletto sindaco.
   Coalizioni che sostengono il candidato A si spartiscono il 60% dei seggi.
   Le altre coalizioni si spartiscono il 40% dei seggi.
3. Primo turno
   Coalizioni che sostengono il candidato A 42%
   Coalizioni che sostengono il candidato B 27%
   Coalizioni che sostengono il candidato C 13%
   Coalizioni che sostengono il candidato D 10%
   Coalizioni che sostengono il candidato E 8%
   Secondo turno
   Candidato B 52% eletto sindaco.
   Coalizioni che sostengono il candidato B si spartiscono il 60% dei seggi.
   Le altre coalizioni si spartiscono il 40% dei seggi.
4. Primo turno
   Coalizioni che sostengono il candidato A 42%
   Coalizioni che sostengono il candidato B 27%
   Coalizioni che sostengono il candidato C 13%
   Coalizioni che sostengono il candidato D 10%
   Coalizioni che sostengono il candidato E 8%
   Secondo turno
   Candidato B 52% eletto sindaco dopo apparentamento con le liste che sostenevano il candidato C.
   Coalizioni che sostenevano i candidati B e C si spartiscono il 60% dei seggi.
   Le altre coalizioni si spartiscono il 40% dei seggi.

Gli scenari potrebbero essere molti altri, mi ci pare che ci siano sufficienti argomenti di riflessione sia per i politici impegnati nella competizione elettorale che per i cittadini che andranno a votarli.

Come è andata nel 2014:

Votanti 73,9% (scesi al 51,2% alle Regionali 2015)

LINK – Elezioni comunali 2016: come si vota

STEFANO NICCOLI