Si fanno sempre più tesi i toni tra Lorenzo Falchi e Lorenzo Zambini, i due sfidanti al ballottaggio di domenica 19 giugno. Qui sotto lo scambio di post su Facebook.
Lorenzo Falchi
Lorenzo Zambini sull’inceneritore giochi allo scaricabarile.
Non rispondi ad una, dico una, domanda in merito, e non esistono tue dichiarazioni in cui ti dici d’accordo o in disaccordo, in cui spieghi come sarebbe dovuta essere trattata la questione, in cui illustri quali sono le politiche tue e del PD Sesto Fiorentino sul tema dei rifiuti.
Vista la disponibilità al confronto, oltre a ricordarti l’appuntamento del 14 di Firenze – La Nazione , perché non provi a rispondere in maniera trasparente alle domande che tutti i cittadini ti pongono iniziando già da qui?
1 – Sei d’accordo con la costruzione del nuovo inceneritore?
2 – Nel 2012 il Comune di Sesto Fiorentino ha scelto di sospendere con finalità di precauzione e di salvaguardia del territorio e dei suoi abitanti qualsiasi procedura connessa alla realizzazione dell’impianto di di Case Passerini,e la giunta di Sara Biagiotti, di cui eri vice sindaco, avrebbe almeno dovuto per questo seguire la strada scelta da EmilianoFossi, Sindaco PD Campi Bisenzio, che ha promosso un ricorso al TAR, oppure seguire il ricorso di comitati e associazioni ambientaliste. Invece sia tu che la Sindaca Sara Biagiotti avete preferito non farlo: perchè? Se tu fossi Sindaco chiederesti di affiancare, come voglio fare io, il ricorso al TAR presentato da comitati e associazioni? Credi davvero che siamo noi i bugiardi,che non abbiamo la sicurezza di poterne fermare la costruzione ma che promettiamo una battaglia politica e amministrativa trasparente?
3 – Non ci hai detto cosa pensi dell’ampliamento della pista di Peretola. Mi potrai dire: che c’entra l’aeroporto? C’entra. C’entra per tutti i 23 metri in più di altezza del camino dell’ipotetico nuovo inceneritore che ENAC ha rilevato più alto del piano di discesa degli aerei sulla nuova ipotetica pista parallela. Come pensate di far entrare tutto in quel fazzoletto di terra?
4 – (Notizia non nuova) Con l’ultima gara da 5 miliardi di euro per la gestione dei servizi persa dal raggruppamento di aziende cui fa capo Quadrifoglio, chi garantirebbe sulla qualità e quantità dei rifiuti che sarebbero bruciati nell’inceneritore di Sesto? Da dove verranno i rifiuti, visto che con il nuovo decreto Sblocca Italia, viene liberalizzato il commercio tra enti pubblici di diversi Regioni?
La città, da te, attende risposte puntuali.
Lorenzo Zambini
Caro Lorenzo Falchi, mancano pochi giorni al voto e sarebbe bene, per una volta, uscire dal mondo delle favole. Se c’è una persona che in questa campagna elettorale non ha scelto la strada della demagogia e della ricerca dei facili consensi quella sono io. Le risposte alle tue domande sono tutte nel mio programma. Incontro ogni giorno i sestesi e parlo loro con franchezza. So che potrò mantenere, una volta Sindaco, ogni impegno che ho preso. Sesto ha già pagato un caro prezzo a chi ha chiesto voti per ostacolare dei processi piuttosto che governarli o idearne di nuovi; la nostra città adesso deve ripartire velocemente e non ha bisogno di pifferai magici o candidati consapevolmente bugiardi. Anche tu sai che il processo per fermare il termovalorizzatore a cui voi avete dato il via libera, scegliendone la localizzazione, è solo una fantasia. Infatti continui a non rispondere a una domanda semplice: pensi davvero che si possa impedire la realizzazione dell’impianto? Sì o no? Te lo chiederò con forza ogni giorno di questa campagna. Anche al confronto al quale La Nazione ci ha invitato martedì prossimo.