Gianni Gianassi e l’etica del linguaggio

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Stando al dizionario on line Hoepli , un “buco nel bilancio”  è equivalente ad un ammanco  contabile o a furto di denaro. Lo ha sottolineato l’ex sindaco di Sesto Fiorentino Gianni Gianassi durante l’assemblea pubblica di lunedì 7 luglio indetta dal Pd alla Casa del Popolo di Querceto. Ovviamente si riferiva a come la stampa locale aveva riportato le parole di Sara Biagiotti durante il Consiglio Comunale di giovedì 3 luglio. E’ necessario riconoscere che in quell’occasione erano stati utilizzati termini ben diversi. Si era parlato di criticità da risolvere, di mancato rispetto del Patto di Stabilità, di difficoltà da superare e di deficit di entrate rispetto agli investimenti effettuati. Giusto, quindi, rimarcare a tutti, nessuno escluso, quanto le parole che pronunciamo o scriviamo quotidianamente pesino quando sono utilizzate a sproposito. Se voleva essere un richiamo all’etica del linguaggio, almeno per quanto riguarda questo modestissimo blog, ha colpito nel segno. E’ immorale cercare di accaparrarsi un lettore a discapito della correttezza.

Detto questo, ci pare opportuno sottolineare anche quanto sia altrettanto scorretto e sbagliato voler ricondurre, come ha fatto il segretario metropolitano del Pd Fabio Incatasciato, un problema politico enorme come quello sollevato durante il Consiglio Comunale, in una cattiva gestione della notizia da parte della stampa locale che magari, com’è stato detto durante la serata, sarebbe anche pregiudizialmente avversa.

Se il rapporto media-politica è complicato, come ha asserito il segretario del Pd di Sesto Camilla Sanquerin, forse sarebbe necessario uno sforzo vero e reciproco per capire come possa invece diventare virtuoso. Un po’ meno diffidenza potrebbe aiutare.

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