“Glory Hole”, il monologo di Ilaria Mavilla al Teatro Manzoni

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Teatro Manzoni
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Confessioni attraverso un “Glory Hole”.

In una ambigua sexy room, un professore di mezza età si mette a nudo, scegliendo di raccontarsi all’invisibile signorina che siede dall’altra parte del buco. “Scusa, scusa, ma oggi proprio non va”, dice, aprendo i rubinetti a uno scrosciare di pensieri, ricordi, immagini.

Inizia così “Glory Hole”, ultima produzione del Teatro delle Donne, in scena in prima nazionale al Teatro Manzoni di Calenzano (Firenze) da mercoledì 6 a domenica 10 aprile (feriali ore 21, domenica ore 16.30, prenotazione obbligatoria, biglietti 13/10 euro – in abbonamento PassTeatri).

Un monologo nato dalla penna di Ilaria Mavilla, che già nel suo primo romanzo, “Miradar” (Feltrinelli), giocava con ambientazioni a sfondo sessuale e che al Manzoni aveva già presentato “Senza Gioia”.

Ora ha creato un professore universitario che ha tutto – “un buono stipendio, due case, un’ex moglie e delle bellissime piante” – ma che sembra vedere dall’esterno la sua vita che scorre – “è un groviglio di immagini scialbe… non mi commuovono, non mi fanno ridere, non mi riguardano. Come se fossero immagini della vita di un altro”. Lui, è il fiorentino Roberto Andrioli, formatosi al Piccolo teatro di Milano e recentemente sul grande schermo per “Meraviglioso Boccaccio”, dei fratelli Taviani, dove interpretava l’esilarante amante di una Paola Cortellesi-Badessa.

Si muove in un cubicolo sexy dalle tinte rosse accese – la scenografia è di Fedra Giuliani – uno spazio chiuso ma rassicurante, con qualche rivista erotica, una ciotola piena d’acqua, e una originale chaise long.

A scandire i suoi movimenti in questo inconsueto ring sono le musiche originali composte da Tommaso Tarani, che evocano la tradizione classica ma anche sonorità elettroniche e contemporanee, mischiando pianoforte, chitarra e sintetizzatori.

Firma la regia Gherardo Vitali Rosati, al suo debutto in questo ruolo, dopo lavori come critico (Corriere Fiorentino, Tg3, etc.) e drammaturgo (il suo “Fumo Blu”, prodotto dal teatro Metastasio, è stato presentato al 58° Festival dei Due Mondi di Spoleto).

FILM – Venerdì 8 aprile alle 18.30 presso la Biblioteca Civica di Calenzano (via Sandro Pertini, 50 – Calenzano – Firenze) proiezione del film “Irina Palm” (2007) di S. Garbaski.

INCONTRO L’AUTRICE – Nell’ambito della prima nazionale di “Glory Hole”, sabato 9 aprile alle 18,30 presso la Biblioteca Civica di Calenzano (via Sandro Pertini, 50 – Calenzano – Firenze) Ilaria Mavilla incontra il pubblico. Partecipano il regista Gherardo Vitali Rosati e l’attore Roberto Andrio

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