Il 21 maggio Del Campana e Butini raccontano Antonio Berti

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Giorgio Butini

Torna, sabato 21 maggio, a Sesto Fiorentino, l’appuntamento con il ciclo di conferenze “Il cammino dell’arte”. Il sesto evento in calendario – che si terrà dalle 10,30 nella sala “Meucci” della biblioteca comunale “Ragionieri” di Doccia – vedrà come protagonisti la pittrice Luisa Del Campana e lo scultore Giorgio Butini che parleranno dei loro “Ricordi di vita vicino al maestro Antonio Berti”.

L’iniziativa è nata grazie a una sinergia tra Comune di Sesto Fiorentino e gruppo “La Soffitta Spazio delle Arti” ed è collegata alla mostra “Antonio Berti (1904-1990)” visitabile sino al prossimo 31 maggio presso il Centro “Antonio Berti” di via Bernini e “La Soffitta Spazio delle Arti”, all’ultimo piano del Circolo Arci-Unione Operaia di Colonnata con orari 16-19 dal martedì al sabato e 10-12 e 16-19 la domenica.

Luisa Del Campana è una pittrice sestese formatasi alla “bottega” di Dino Migliorini, a Firenze. La sua prima esposizione risale al 1978 in una galleria in Svizzera, presso Zurigo. Ha disegnato stoffe che hanno sfilato a Pitti Moda. Si è occupata a lungo della realizzazione di vetrate istoriate. Ha sviluppato un interessantissimo filone di quadri dedicati alla simbolica medievale che ha esposto in location prestigiose a Firenze, Monreale, Arezzo, Malta, Orvieto, Roma; una selezione di questi lavori è apprezzabile fino al 15 giugno all’Hotel San Gallo Palace di Firenze. Ha partecipato a innovative conferenze sulla neuroestetica.

Il suo rapporto con il maestri Berti è legato agli anni della propria formazione artistica. Vivendo a Sesto ha frequentato spesso il suo studio e lo ha seguito nelle lavorazioni oltre che in alcuni viaggi che l’hanno portata a conoscere, con lui, alcuni grandi personaggi del Novecento. E sono molti gli aneddoti su Berti che potrà raccontare in questa occasione.

Giorgio Butini è uno scultore sestese classe 1965. Figlio d’arte, ha studiato al Liceo Artistico di Firenze. In seguito ha frequentato l’accademia privata di Raimondo Riachi. Oggi si dedica prevalentemente alle realizzazioni scultoree. Tra i suoi progetti recenti più importanti ricordiamo “Il Ballero”, l’opera in marmo dedicata a Franco Ballerini, realizzata per i mondiali 2013 in Toscana e collocata al Nelson Mandela Forum di Firenze, e il progetto “Aquila Salutis 2009” voluto dalla Regione Toscana per la realizzazione di una scultura bronzea di 7 metri da collocare in una nuova piazza della città abruzzese di cui Butini ha creato l’opera-modello.

Nei primi anni ottanta, poco più che quindicenne, Butini ha iniziato a frequentare lo studio di Antonio Berti, distante poche centinaia di metri da casa, e da lui ha ricevuto i primi incoraggiamenti a intraprendere un percorso artistico. E proprio di quelle giornate cercherà di trasmettere le emozioni e l’umanità del maestro.

La Soffitta Spazio per le Arti

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