E’ arrivato il tanto atteso comunicato delle opposizioni di Sesto Fiorentino che protestano contro il taglio di più di 50 tigli in viale XX Settembre per interrare l’elettrodotto. La nota è a firma di Serena Terzani (Insieme Cambiamo Sesto-Per Sesto Bene Comune), Pietro Pompeo Cavallo (Movimento 5 Stelle), Zambini Lorenzo (Partito Democratico) e Maria Tauriello (Forza Italia).
“Abbandonare il Consiglio è l’ultima cosa che avremmo voluto fare, ma non potevamo sopportare che, mentre eravamo lì a chiedere chiarimenti al sindaco, a chiedere una moratoria, a poca distanza continuasse il taglio degli alberi.
Non è stato possibile rimanere indifferenti verso questa profonda ferita del tessuto urbano, ferita verso i cittadini con cui non si è voluto instaurare un dialogo e verso le minoranze di cui sono stati ignorati gli atti.
Questa volta si sono oltrepassati i limiti. Il sindaco e la giunta continuano imperterriti a prendere decisioni nel palazzo, senza il coinvolgimento dei cittadini e senza interpellare le opposizioni in consiglio comunale. Qui non c’entra niente l’appartenenza politica, qui si tratta di metodo e di gestione delle scelte da parte del Sindaco e della sua Giunta.
Una riunione mal pubblicizzata, a 72 ore prima del taglio degli alberi di viale XX Settembre, dà la misura della volontà di voler escludere i cittadini dalle scelte di questa amministrazione.
Nessun progetto spiegato e nessuno studio effettuato per poter proporre un’alternativa al taglio degli alberi.
Quale opaco progetto c’è sotto, di ulteriore cementificazione in quell’area?
Il nostro atto estremo serviva a mettere in luce la mancanza di democrazia all’interno delle istituzioni e di dialogo con l’esterno e non accettiamo le strumentalizzazioni che ne sono derivate, così come siamo distanti da alcuni volantini apparsi sui luoghi di protesta“.