Sono stati presentati nel pomeriggio di oggi, venerdì 29 settembre, i nuovi accordi sindacali interni di Qualità&Servizi. Si tratta di due diversi documenti con cui si definiscono le tappe della trasformazione già avviata da tempo dall’azienda. Tra le novità, anche la reintroduzione dell’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori esteso anche agli assunti successivamente all’entrata in vigore del Jobs Act. Alla firma erano presenti l’Amministratore unico, Antonio Ciappi, il sindaco di Sesto Fiorentino, Lorenzo Falchi, il sindaco di Campi Bisenzio, Emiliano Fossi, e l’assessore all’Istruzione del Comune di Signa Giampiero Fossi, oltre a Fabio Fantini di Filcams CGIL e le Rsu aziendali.
Il progetto è quello di passare da una ristorazione scolastica di tipo semi-industriale ad una ristorazione di eccellenza, fondata su un modello di economia circolare e sui principi cardine di Slow Food, ossia quelli di “buono, pulito e giusto”.
Il raggiungimento di questo obiettivo richiederà una ristrutturazione sostanziale dell’organizzazione del lavoro di tutto il personale di Qualità&Servizi, sia quello coinvolto nella produzione e che nella somministrazione.
“Rimettere in discussione il modello semi-industriale adottato fino ad oggi è un obiettivo che non può essere raggiunto senza il concorso del personale -spiega l’Amministratore Unico Antonio Ciappi – In concreto significa, ad esempio, preparare frittate rinunciando alle uova pastorizzate e chiedendo ai dipendenti di spaccare 14mila uova. Nelle scorse settimane l’abbiamo fatto, ci siamo riusciti con soddisfazione per i bambini e anche per chi ha preparato i piatti”.
“Abbiamo la volontà di incentrare l’attività aziendale sull’economia circolare – prosegue – Un esempio importante sarà il pane, che da quest’anno non sarà più industriale e distribuito già tagliato e confezionato, ma sarà preparato da un panificio locale con farine di tipo 1, di altissima qualità, e tagliato al momento dalle nostre somministratrici. Per avviare questo processo di economia circolare, però, non possiamo non affrontare il tema degli scarti. Ad oggi abbiamo avviato accordi con associazioni caritatevoli che si occupano di recuperare e redistribuire il cibo; il passo successivo sarà quello di recuperare tutti gli scarti, riportarli in azienda e trasformarli in humus da restituire agli agricoltori nostri fornitori. Presto doteremo le somministratrici anche di tablet, con cui potranno raccogliere dati in tempo reale sul gradimento e sugli scarti”.
“Altro passo importante – dice ancora Ciappi – sarà quello di eliminare totalmente la plastica dalle scuole: le vaschette in plastica termosigillate nelle quali attualmente veicoliamo i pasti saranno sostituite da contenitori in acciaio, con caratteristiche tecniche idonee alla manipolazione da parte delle nostre addette nelle scuole, che preserveranno le caratteristiche organolettiche dei prodotti e che risparmieranno all’ambiente 14,5 tonnellate di plastica annua”.
“Soltanto con i lavoratori e con un clima aziendale sereno e collaborativo sarà possibile realizzare fino in fondo questo grande cambiamento – conclude – Se riusciremo nei nostri obiettivi, sono convinto che Qualità&Servizi diventerà un modello da seguire per molte altre ristorazioni”.
Nota su Qualità&Servizi
Qualità&Servizi è una società pubblica controllata dai comuni di Sesto Fiorentino (43,18%), Campi Bisenzio (39,50%) e Signa (17,32%), per i quali eroga il servizio mensa. Tra il centro di cottura di Calenzano e il servizio di preparazione pasti presso le cucine della RSS Villa Solaria a Sesto Fiorentino e nei nidi comunali di Sesto e Calenzano, Q&S impiega circa 200 dipendenti. Il fatturato annuo ammonta ad euro 6.900.000; i pasti erogati sono 1.100.000 all’anno.
Comune di Sesto Fiorentino