Monte Morello, rifacimento delle fonti storiche

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Al via i lavori per dare nuova vita a sei fonti storiche di Monte Morello. Si tratta delle fonti di Vecciolino, dei Seppi Alta, dei Seppi Bassa, di Cascina, di Lonciano e Ca’ dei Balzi che, al termine dei quattro mesi di interventi in partenza la prossima settimana saranno recuperate, messe in sicurezza e rese di nuovo accessibili e fruibili.

Con questa serie di interventi, rinviati alla fine dell’estate per non danneggiare le linee d’acqua messe in crisi dalla siccità, restituiamo ai sestesi e agli amanti della nostre colline pezzi della nostra storia – spiega l’assessore ai lavori pubblici Diana Kapo I lavori, in generale, consisteranno nella ripulitura da rifiuti e vegetazione delle aree antistanti le fonti, che saranno rese maggiormente accessibili livellando i dossi e colmando gli avvallamenti con materiali naturali. Il deflusso delle acque, sia in entrata che in uscita, sarà migliorato, col ricorso a materiali naturali, senza alterare in alcun modo il contesto storicizzato”.
Oggetto di particolari attenzioni saranno anche i percorsi di accesso: “Arrivare alle fonti – spiega ancora Kapo – è spesso reso difficoltoso dal fatto che è necessario distaccarsi dai sentieri CAI inoltrandosi nel bosco lungo tracciati cancellati o interrotti da alberi caduti e vegetazione. I percorsi saranno quindi ripuliti e ripristinati; a Ca’ dei Balzi sarà riattivato l’antico percorso dismesso dopo la Seconda Guerra Mondiale in seguito all’apertura dell’attuale strada forestale. Oltre a pulire e riaprire i sentieri – dice ancora l’assessore – verrano realizzati dei gradini e delle staccionate nei tratti più scoscesi, così da migliorare la sicurezza. Al termine degli interventi, le aree in prossimità delle fonti saranno fruibili, con alcune limitazioni, dalle persone diversamente abili, mentre le fonti potranno essere raggiunte in quasi tutti i casi anche da persone con limitazioni motorie, sia pur accompagnate, compatibilmente con le caratteristiche morfologiche del terreno. Sono previsti, inoltre, interventi di difesa dal rischio idraulico – spiega ancora KapoAd esempio, sempre a Ca’ dei Balzi, sarà allargato il piede dei muri di contenimento per prevenire lo scivolamento della scarpata. A Lonciano sarà effettuato un restauro conservativo della fonte, con l’abbattimento del muretto che interrompe il deflusso naturale delle acque, mentre alla Fonte di Vecciolino si interverrà per regimare le acque in modo da ridurne la dispersione”.

Comune di Sesto Fiorentino

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