Muscas (Sesto Civica): “Inceneritore, basta con gli allarmismi gratuiti”

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Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa con le parole di Fabrizio Muscas, capolista di Sesto Civica, relativamente alla manifestazione contro l’inceneritore in programma sabato 14 maggio.

Si avvicina il giorno del corteo indetto contro il termovalorizzatore, e Sesto Civica rilancia la sua posizione contraria a ogni dogma sull’argomento. Sposando le parole del sindaco di Firenze Dario Nardella – che sulla stampa aveva difeso l’infrastruttura e spiegato che porterà risparmi economici in bolletta senza incidere sui tassi d’inquinamento più di quanto non faccia una normale fabbrica – il movimento civico in lizza per le amministrative del 5 giugno conferma di preferire la serietà delle valutazioni scientifiche a quel florilegio di generalizzazioni, disinformazione, approssimazione, empirismo e speculazioni da bar che i fautori del corteo continuano a diffondere. “Vogliamo un inceneritore oggi per avere ‘rifiuti zero’ domani, e siamo contrari a ogni dogmatismo. Non siamo critici verso l’inceneritore in sé – spiega il capolista Fabrizio Muscasma verso la location che è stata scelta. La nuova amministrazione dovrà lavorare fin da subito per programmare la strategia dei “rifiuti zero” (con trattamento biologico e meccanico a freddo) e per il superamento in prospettiva dell’inceneritore, che però al momento è uno strumento inevitabile. È necessario trovare aziende del territorio che utilizzino quanto riciclato. Sostenere che gli inceneritori sono inquinanti è tanto ovvio quanto inutile, ma non inquinano più di altre fabbriche o attività umane: dobbiamo abbandonare lo smaltimento in discarica e procedere con l’introduzione in città di tecnologie collaudate per la raccolta, aumentando la percentuale della differenziata. Vogliamo che le opere di mitigazione procedano senza più proroghe e vigileremo per il monitoraggio delle attività di smaltimento dei rifiuti, per far sì che questi diventino una risorsa e non un problema”. Infine, Sesto Civica insiste sulla mancanza di evidenze scientifiche che correlino l’inceneritore all’aumento dei tumori o ai rischi per la salute: “Come il sindaco Nardella invita i sestesi a non abboccare alla propaganda dei contestatori grillini – conclude Muscas, che è anche medico – anche noi ricordiamo che persino un eminente scienziato come il professor Veronesi ha negato la concretezza di simili allarmi. Guardiamo alla quantità di bufale e sciocchezze che girano in rete: quando c’è di mezzo la salute serve un approccio serio, non prendere per oro colato tutto ciò che viene detto”.

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