Su Villa Ragionieri non accettiamo ulteriori rinvii, rischiamo di perdere una struttura di eccellenza a livello nazionale”. A intervenire sulla vicenda è Cosimo Bernicchi del Nursind, sindacato autonomo degli infermieri, alla luce dell’incontro avvenuto la scorsa settimana tra l’assessore regionale Saccardi e i rappresentanti sindacali dei dipendenti della clinica privata di Sesto Fiorentino che la Regione ha dichiarato di voler acquistare. “Abbiamo chiesto un nuovo incontro con l’assessore Saccardi – prosegue Bernicchi – perché non possiamo permetterci di aspettare il 12 maggio, data fissata dalla proprietà della struttura per annunciare il da farsi: la Regione smetta di prendere tempo, i dipendenti non possono essere lasciati nel limbo ancora per un mese”. Al momento a Villa Ragionieri lavorano 120 persone, di cui 40 infermieri. “L’ipotesi più accreditata al momento – aggiunge Bernicchi – è quella dello ‘spacchettamento’ del personale in strutture diverse, private convenzionate con la Regione. Ma le rassicurazioni a parole non ci bastano più”. “L’impressione è che il lungo tira e molla tra pubblico e privato possa concludersi nel peggiore dei modi. Non possiamo permettere che i dipendenti rimangano vittime di giochi di potere: continueremo a vigilare sulla vicenda affinché la Regione faccia tutto il possibile per mantenere i posti di lavoro e le posizioni in essere. Qualunque altra alternativa – conclude il coordinatore regionale Nursind Giampaolo Giannoni – significherebbe una grave perdita per tutti. A partire da chi ha bisogno di cure”.
ANSA