Tauriello: “Salviamo lail lavoro e la dignità dei nostri storici ambulanti”

0
233

Il capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale, Maria Tauriello, preannuncia un’interrogazione al Sindaco, Lorenzo Falchi, sulle questioni relative alle concessioni ai venditori ambulanti del mercato di Sesto in considerazione del decreto milleproproghe e la direttiva Bolkenstein.

Di seguito il comunicato integrale:

 

Ieri pomeriggio una delegazione di Forza Italia guidata da Maria Tauriello, capogruppo a Sesto Fiorentino, insieme a Marco Allegrozzi ed Elisa Lotti, coordinatori comunali di Forza Italia a Sesto Fiorentino e a Campi Bisenzio, ha incontrato il Segretario di ASSIDEA, l’associazione che riunisce oltre mille commercianti ambulanti, nata per contrastare la direttiva Bolkestein. “Dopo aver partecipato al sit-in promosso da Assidea sabato 31 dicembre – dichiara Maria Tauriello – ieri pomeriggio ho ritenuto opportuno incontrare, insieme ad Allegrozzi e Lotti, il Segretario dell’Associazione per approfondire i diversi aspetti dell’annosa vicenda.

Se a Campi Bisenzio, al momento, la questione non appare dirimente, a Sesto Fiorentino è necessario ed urgente affrontare la questione dell’uso degli spazi del nostro rinomato Mercato cittadino, visto che a maggio inizieranno a scadere le concessioni a suo tempo rilasciate ai commercianti ambulanti. “Quali sono le intenzioni del sindaco Falchi?” – chiede Tauriello. “Come noto, nei giorni scorsi, il decreto milleproroghe ha rinviato la scadenza delle concessioni al 31 dicembre 2020. Ovviamente, l’Amministrazione di Sesto ha provveduto a ritirare il regolamento per ‘la disciplina dell’organizzazione e dello svolgimento delle funzioni comunali in materia di commercio su aree pubbliche’ che doveva essere discusso durante il prossimo consiglio comunale. In attesa della conversione in legge del decreto milleproproghe cosa intende fare il sindaco Falchi? Ed anche dopo la conversione del Decreto, viste le concessioni in scadenza, l’Amministrazione sestese intende procedere a prorogare la situazione in essere?”

“Tutte queste domande – prosegue Tauriello saranno oggetto di una specifica interrogazione che mi auguro possa avere, quanto prima, risposta in Consiglio Comunale.

“La questione, peraltro, rientra in due ordini di problemi – aggiunge Allegrozzi-  in primo luogo gli ambulanti si chiedono per quale ragione la loro attività sia stata inserita tra quelle della direttiva Bolkestein, ed in secondo luogo perché considerata nella categoria ‘risorse naturali limitate’. Nondimeno risultano controversi anche i criteri concordati nell’accordo Stato-Regioni circa i 40 punti attribuiti per la professionalità e l’anzianità di posteggio e i tempi di rinnovo delle concessioni. Il Garante della concorrenza e del mercato ha ritenuto, infatti, inaccettabile tale garanzia di anzianità configurando un illegittimo vantaggio per alcuni a scapito di altri, e valutando troppo lunga la durata delle concessioni prevista dall’intesa Stato-Regioni in un periodo tra i nove e i dodici anni”.

“La questione merita di essere approfondita in tutti i suoi aspetti – prosegue Tauriello – e, per questa ragione, a nome di Forza Italia, ho chiesto la convocazione della quinta Commissione consiliare per ascoltare, in audizione, il segretario di Assidea in qualità di rappresentante dei numerosi commercianti ambulanti che operano nel nostro Mercato”.

“Per parte nostra – concludono i rappresentanti di Forza Italia – continueremo a seguire con attenzione la vicenda ritenendo che la politica debba stare della parte dei lavoratori ed in particolare degli oltre 160 operatori del mercato sestese”.

“Forza Italia è categoricamente contraria a rimettere a bando tutte le concessioni, con la prospettiva che operatori della finanza, fondi di investimento e gruppi di interesse facciano man bassa, anche a Sesto Fiorentino, di quelle piccole attività commerciali che, oltre ad essere fonte di sostentamento per centinaia di famiglie, fanno ormai parte della nostra cultura e della nostra tradizione storica e devono restare parte fondamentale delle nostre città e del nostro vivere sociale”.

 

NESSUN COMMENTO