E’ stata approvata all’unanimità la delibera della giunta comunale di Firenze che, di fatto, mette in vendita l’area Mercafir dove potrebbe sorgere il nuovo stadio della Fiorentina.
Nel corso di una conferenza stampa, il sindaco Dario Nardella ha illustrato un percorso di dieci punti (fonte: violanews.com):
1) Si procede per la situazione di total control da parte della società, che compra anche il terreno;
2) Inserire l’area nella lista delle alienazioni che permetterà di aprire la gara pubblica a gennaio;
3) Già presente la variante urbanistica, da perfezionare a favore della riduzione dei tempi. Autostrada e stazione ferroviaria non saranno propedeutiche all’inizio dei lavori, ma solo alla messa in uso. Inizieranno solo quando il lavoro dello stadio sarà pronto;
4) Parcheggio non sarà a carico della società di calcio, ma di Firenze parcheggi;
5) Spostamento della Mercafir avverrà in massimo 24 mesi, tempo necessario per la redazione di un progetto esecutivo per la costruzione di uno stadio, in modo da far collimare i tempi per la progettazione dello stadio e la liberazione dell’area;
6) I proventi dalla vendita dell’area garantiscono la realizzazione del primo lotto della nuova Mercafir;
7) Tramite la giunta comunale approvazione del progetto, per ridurre i tempi;
8) Non ci saranno aggravi per gli operatori della Mercafir;
9) Da questa settimana si apre una Task Force incentrata solo sullo stadio;
10) Obiettivo: stadio 48 mesi, progettazione e costruzione
Dario Nardella ha poi aggiunto: “Commisso aveva posto tre condizioni: total control, fast fast fast e costi ragionevoli. Ho parlato con il presidente e Barone, mi sono parsi contenti. Con la nuova proprietà sono cambiati i termini e le richieste, per questo sono passati questi quattro mesi“.