Si sta facendo sempre più caldo il dibattito sul quesito referendario presentato da Forza Italia sulla realizzazione della moschea in viale Pasolini a Sesto Fiorentino.
Il sindaco Lorenzo Falchi l’ha definito “sconclusionato”. Maria Tauriello, capogruppo di Forza Italia a Sesto, ha replicato così al primo cittadino:
“Comprendiamo che oggi per il sindaco Falchi sia un giorno triste, uno dei più tristi della sua infruttuosa esperienza amministrativa. Il quesito referendario non vieta affatto la libertà di culto, né tantomeno la costruzione della moschea: questa potrà essere costruita semmai, solo quando le relative rappresentanze della religione islamica avranno stipulato le intese previste dall’art. 8 della Costituzione.
Oggi Forza Italia ha smentito il fatto che non si potesse chiedere un referendum sul tema della realizzazione della grande moschea e del centro culturale islamico. Per il resto, il sindaco Falchi non faccia pressioni fuori luogo e si astenga dal valutare il quesito che, come da regolamento, dovrà essere vagliato da un apposito organismo deputato a ciò. Invece di esprimere opinioni che al momento non gli competono, si occupi di istruire l’iter previsto e non abbia paura della democrazia. Per chi fa politica la volontà popolare è l’unica stella polare da seguire. In questa storia della moschea a Sesto c’è stata la violazione del più elementare diritto, la violazione a vivere il proprio territorio. Oggi noi abbiamo restituito questo diritto ai cittadini sestesi”.