Dopo la lettera aperta rivolta all’Amministrazione dall’Associazione politico-culturale Sinistra per Calenzano a proposito dei progetti previsti per la riqualificazione della Stazione FS di Calenzano, a cui ha fatto seguito una parziale risposta, unicamente a mezzo stampa, del Sindaco nella quale non sono state prese in considerazione molte delle criticità riscontrate e migliorie proposte, il Gruppo consiliare “Sinistra per Calenzano – Per la mia Città” ha deciso di portare il tema in Consiglio Comunale attraverso un’interrogazione presentata durante la scorsa seduta.
Nel testo dell’atto si fa riferimento, come nel caso della lettera aperta, al fatto che la Stazione di Calenzano sia da ritenersi un’infrastruttura che riveste e rivestirà in futuro un’importanza sempre maggiore sia per la popolazione che per l’utenza che ne farà utilizzo; si ritiene ragionevole ipotizzare che giornalmente la Stazione di Calenzano possa essere utilizzata da circa 540 persone e solo per la linea da e per Firenze, e una volta aggiunte le 65 corse da e per Pistoia il numero degli utenti giornalieri sale a circa 930.
Il Gruppo valuta positivamente le intenzioni di riqualificare le stazioni di Calenzano e Pratignone per renderle accessibili e fruibili anche ai disabili e l’impegno dell’amministrazione con la Città metropolitana di Firenze e la Regione Toscana in merito alla definizione e redazione del PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile) e del PGTU (Piano Generale del Traffico Urbano), e l’avvenuta riconversione dell’immobile che ora ospita la Stazione delle Associazioni.
Nella precedente risposta dell’Amministrazione era emerso che “nel contratto con il quale Rfi concede l’edificio della stazione di Calenzano in comodato d’uso al Comune è prevista la pulizia delle aree esterne, che infatti viene svolta da Alia su richiesta del Comune”, che ”alcune migliorie sono già attive come per esempio il bike sharing, i taxi e le fermate bus adeguatamente segnalati; altre sono di competenza di Rfi, alla quale abbiamo già richiesto e sollecitato l’abbattimento delle barriere architettoniche e la generale riqualificazione di entrambe le stazioni”, e che gli eventuali servizi aggiuntivi “saranno legati più alla mobilità che a informazioni di tipo turistico, trattandosi di stazioni utilizzate principalmente dai pendolari”.
I nostri dubbi quindi permangono, in quanto ad oggi, nonostante quanto asserito dal Sindaco e malgrado le precedenti segnalazioni, risultano ancora presenti alcune evidenti situazioni problematiche: le luci di emergenza inadeguate, l’assenza di segnalazione dei servizi sul territorio, nessun tabellone descrittivo su quali linee di autobus urbani e extraurbani sono presenti ed usufruibili (con orari e percorsi), nessuna indicazione sul servizio di bike sharing, nessuna indicazione di valenze culturali, turistiche, attrattive presenti a Calenzano, nessuna indicazione sui servizi presenti sul territorio e numeri telefonici o siti web da contattare, l’assenza di corrimani che possono aiutare a salire in sicurezza le persone con difficoltà motoria (è una scalinata ripida); inoltre risultano sporchi e non puliti diversi spazi di pertinenza delle ferrovie, risultano non manutenuti spazi verdi e siepi, e anche le pertinenze della stazione risultano poco curate – in particolare il parcheggio a ridosso delle abitazioni, preso in carico da ALIA, nel quale sono presenti molti infestanti e che ad oggi non risulta effettuata nessuna pulizia, nonostante le sollecitazioni fatte anche dai residenti, contribuendo così a far apparire la Stazione come un biglietto da visita della trasandatezza cittadina.
L’interrogazione si conclude allo stesso modo della lettera aperta, cioè chiedendo all’Amministrazione di fornire informazioni più dettagliate in merito ai progetti di ammodernamento e ristrutturazione della stazione FS di Calenzano, ed al cronoprogramma di attuazione degli stessi interventi, sperando stavolta di ottenere una risposta più puntuale.
Sinistra per Calenzano – Per la mia Città