Calenzano: Consiglio comunale approva ordine del giorno contro il Decreto Sicurezza Bis

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Comune di Calenzano
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Approvato all’ultimo consiglio Comunale di Calenzano l’OdG presentato dal gruppo Sinistra per Calenzano – Per la mia Città che invita il Parlamento a non convertire in legge il Decreto che criminalizza i soccorsi in mare, i migranti ed il dissenso.

“Il consiglio comunale di Calenzano, tenutosi lo scorso 22 luglio, ha approvato l’ordine del giorno, proposto dal Gruppo Consiliare Sinistra Per Calenzano – Per la Mia Città, contro il cosiddetto Decreto Sicurezza Bis, fortemente voluto dal Ministro degli Interni Salvini, che criminalizza i soccorsi in mare, le ONG, i migranti e che prevede anche un giro di vite sulle manifestazioni di dissenso.

Anche da Calenzano si leva l’appello al Parlamento a non approvare il Decreto Legge n.53. Purtroppo il voto di fiducia imposto dal Governo alla Camera ha fatto passare un testo anche fortemente peggiorato rispetto a quello varato dal Governo, che eleva fina ad un milione le sanzioni per chi presta soccorso in mare. Facciamo appello affinché il Senato nonlo converta in via definitiva” – afferma Marco Venturini, capogruppo di Sinistra per Calenzano-Per la mia Città.

E’ una cosa vergognosa e ributtante – prosegue Vanessa Boretti, Consigliera di Sinistra per Calenzano che sta causando il venir meno di qualsiasi azione di salvataggio nelMediterraneo, con la conseguenza che aumentano fortemente le probabilità di morte per tutti coloro che partono dalle coste libiche, come dimostrato anche dall’ultimo tragico naufragio che ha visto la morte di oltre 150 migranti.. E’ una norma che lede le convenzioniinternazionali, non tollerabile ovunque, a maggior ragione in un Paese di emigranti come il nostro; un Paese circondato dal mare, che è sempre stato un ponte di civiltà e che hariconosciuto nella propria Costituzione all’art. 10 il diritto di asilo, quale diritto fondamentale dell’uomo”.

L’Ordine del Giorno approvato, oltre ad esprimere netta e ferma contrarietà al decreto “che costituisce un ulteriore passo verso la criminalizzazione del fenomeno migratorio e delle attività di salvataggio di vite umane in mare”, condanna anche gli accordi con il governo libico per le attività di pattugliamento che riportano i migranti nelle celle da cui fuggono e chiede che “i migranti attualmente detenuti in Libia vengono finalmente liberati per poter tornare ai loro Paesi o, attraverso ponti umanitari gestiti dall’UNHCR, per poter presentare all’Italia e all’Europa le richieste di asilo”.

Il documento approvato dal Consiglio comunale di Calenzano, infine “FA APPELLO affinchési pervenga ad un cambiamento profondo delle politiche migratorie in Italia e in Europa, che conduca ad una riforma del trattato di Dublino e all’apertura, finalmente, di canali per l’ingresso regolare dei migranti in Europa e di ponti umanitari dalle zone di guerra e diconflitto, perché si arrivi finalmente a governare con razionalità e nel rispetto delle libertà e dei diritti fondamentali dell’uomo, questo fenomeno strutturale della storia”.

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