Sono passati 76 anni da quel maledetto 8 febbraio 1944, data della strage del Collegino di Colonnata. In via delle Porcellane persero la vita 23 bambini e il giovane chierico, Teofilo Tezze. Furono le bombe sganciate dagli alleati, che secondo le intenzioni dovevano colpire obiettivi strategici, ad uccidere i piccoli e il sacerdote.
Nella mattinata di domenica 9 febbraio si è tenuta la commemorazione della strage a cui ha partecipato anche Giorgia Salvatori, assessore del Comune di Campi Bisenzio. Alle 10, al Cimitero Maggiore, il sindaco di Sesto Fiorentino, Lorenzo Falchi, ha deposto una corona presso il monumento che ricorda il massacro.
Le vittime sono state ricordate nel corso di un incontro tenutosi nella sala “Vincenzo Meucci” alla biblioteca Ernesto Ragionieri e durante la messa alla chiesa di San Romolo a Colonnata dove, il 13 febbraio 1944, si svolsero i funerali dei bambini e del chierico.
Questi i nomi dei bambini che persero la vita insieme a Teofilo Tezze: Giacomo Arrighetti, Gaetano Balsamo, Littorio Barinci, Romano Baroni, Oscar Bellò, Aldo Colletti, Brunellesco Cantini, Fabio Capaccioli, Marcello Cappellini, Romano Innocenti, Valdemaro Mastreucci, Piero Marconi, Piero Moretti, Silvano Mazzanti, Raffaele Oleandro, Gino Orvieto, Giuseppe Parigi, Marcello Ragionieri, Remo Tani, Romano Tarli, Athos Toccafondi, Luciano Toccafondi, Simone Vannella
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