Nel Comune di Sesto Fiorentino i carabinieri forestali hanno individuato un’area dove erano abbandonati ingenti quantitativi di rifiuti pericolosi. E i militari sono riusciti a risalire agli autori dell’abbandono, denunciando due persone titolari di una ditta meccanica.
I militari della stazione dei carabinieri forestali di Ceppeto hanno svolto una serie di accertamenti in merito all’abbandono di rifiuti di varia natura in località Morello, lungo una scarpata a valle della strada provinciale 130 ‘Panoramica Colli Alti’.
I rifiuti, abbandonati in maniera caotica, erano composti da imballaggi in plastica, scatole di cartone, bicchieri in plastica riconducibili a rifiuti urbani e rifiuti speciali quali filtri aria ed olio per veicoli, specchietti, paraurti del tipo per autocarro, stracci oleosi, imballaggi in plastica imbrattati da sostanze pericolose (olii), rifiuti questi ultimi classificabili come pericolosi e riconducibili ad attività tipica di un’officina meccanica.
I militari hanno ispezionato il cumulo di rifiuti al fine di rilevare la presenza di elementi indiziari quali documenti, etichette o altro che fosse riconducibile a soggetti identificabili. E’ stata individuata ed estratta della documentazione cartacea presente in alcuni sacchi neri riconducibile ad una ditta di Calenzano. Ulteriori indagini hanno confermato i sospetti dei militari anche grazie alla collaborazione di Alia Servizi ambientali Spa, i cui ispettori, messi al corrente dell’abbandono dei rifiuti, hanno fornito ulteriori indizi utili alle indagini.
Il proprietario ed il legale rappresentante di una ditta meccanica di Calenzano sono stati denunciati all’autorità giudiziaria per gestione illecita di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi. I rifiuti speciali e urbani, per le particolarità ambientali e paesaggistiche della zona, a ridosso di Monte Morello, sono stati smaltiti da Alia.
AdnKronos