Sinistra per Calenzano: “Vogliamo alberi, non parole”

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Sinistra per Calenzano

Nel nostro comunicato del 24 Maggio avevamo posto domande molto precise.

La Regione Toscana intende nel mese di Luglio lanciare un bando per la forestazione urbana; questo bando è rivolto ai Comuni (fra cui il nostro) che se presenteranno progetti adeguati potranno avere finanziamenti sino alla somma di 400.000 euro.

 

Noi abbiamo avanzato una proposta; l’Amministrazione Comunale:
– intende partecipare a questo bando?
– ha un progetto adeguato per farlo?

 

Sono domande semplici. Eppure, con il frettoloso comunicato del Comune del 26 Maggio, invece di dare una risposta precisa si alza piuttosto una cortina fumogena sugli impegni e sulle iniziative intrapresi dall’Amministrazione in questo anno di attività.

 

Infatti, malgrado si annunci l’adozione di “linee guida” specifiche, non ci risulta che siano state individuate le aree pubbliche che si intende piantumare, sembra che tutto venga rinviato ad eventuali offerte di privati o associazioni.

 

Inoltre non ci pare ci siano previsioni consistenti di spesa in questa direzione né nel Bilancio triennale di previsione né nel Piano degli investimenti: nel Bilancio si parla di 50’000 euro destinati ad arredo e verde pubblico, ma appare evidente che questi non siano sufficienti, soprattutto considerando i costi di manutenzione, e sappiamo che alcune piantumazioni sono già seccate proprio perché abbandonate all’incuria.

 

Chiedere l’aiuto di privati ed associazioni, senza dar loro la sicurezza che gli alberi piantati possano essere seguiti nel tempo dall’Amministrazione e quindi rischiando di vanificare la loro opera, sarebbe molto grave.

 

È bene anche chiarire quali sono le due iniziative sottoscritte nel 2019 a cui il Comune fa riferimento: “Laudato si'” è un appello a piantare più alberi, che il Comune ha sottoscritto senza però averlo ancora messo in pratica. “Mosaico Verde” è invece un progetto nazionale che si avvale di sponsor privati (per Calenzano, la Mellin) per piantumare aree segnalate dai Comuni: l’unico intervento previsto è dunque affidato all’iniziativa della Mellin, che sappiamo essere anche temporalmente slittata poiché Calenzano non ha ricevuto abbastanza “mi piace” sul loro sito rispetto agli altri concorrenti? Fra l’altro, per forestare la zona de La Chiusa o di Travalle che fortunatamente non hanno le caratteristiche di inquinamento delle zone urbane?

 

Tralasciando i comunicati, auspichiamo che l’Amministrazione risponda alle nostre osservazioni con atti concreti, sia con l’elaborazione di un progetto serio per partecipare al bando “Toscana Carbon Neutral” e non solo dicendosi in linea con le sue direttive (si ricordi fra l’altro l’errore che ha invalidato l’efficacia del PAESC), sia tenendo conto delle osservazioni da noi riportate anche in fase di stesura dei regolamenti specifici annunciati, ricordando che siamo disponibili a discuterne. Si fa spesso riferimento ad un’opposizione che non farebbe altro che lanciare slogan: se questa è la vostra percezione vi chiediamo di rispondere nel merito e con dati alla mano, altrimenti sarebbe evidente a tutti chi davvero procede per slogan e non per realizzazioni.

 

Sinistra per Calenzano

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