L’eventuale nuovo stadio della Fiorentina in viale Allende a Campi Bisenzio è compatibile o no con l’eventuale (anche in questo caso) nuova pista dell’aeroporto di Firenze?
L’argomento è complicato e le voci sono tanti e discordanti. Intanto su questo tema si esprime così, su Facebook, Monia Monni, vice capogruppo del Partito Democratico in Regione Toscana:
“Trovo davvero insopportabile la tifoseria sulle opere pubbliche e credo che il tifo vada lasciato dentro lo stadio, non certo fatto per lo stadio o per l’aeroporto. Sul futuro del nostro territorio io pretendo si ragioni con serietà, dando piena dignità ai territori (tutti!) e alle comunità.
Credo sia doveroso fare delle precisazioni sulle parole di ieri rilasciate a Lady Radio dall’Amministratore Delegato di Toscana Aeroporti, Roberto Naldi, che ha parlato di interferenze tra la pista aeroportuale e l’ipotesi del nuovo stadio a Campi Bisenzio.
Vi annoio, solo per alcune righe, con una parte tecnica che ritengo però fondamentale perché, ancora una volta, le dichiarazioni rilasciate dal dott. Naldi non mi convincono nella sostanza e nella forma. Se l’intento era dimostrare una impossibilità tecnica di realizzare lo stadio a Campi, semplicemente ha detto cose che non gli competono. Se, invece, l’intento era di nascondere dietro alla tecnica un giudizio politico, semplicemente gli compete ancora meno.
Dalle informazioni in mio possesso, l’ipotesi progettuale dello stadio di Campi Bisenzio può essere versosimilmente realizzata in una posizione che NON ENTRA IN CONFILITTO con i coni di decollo e atterraggio della pista 12-30 e risulta compatibile anche con la verifica preliminare dei potenziali ostacoli e pericoli per la navigazione aerea.
Ma a chi spetta valutarlo? Non certo al dott. Naldi, ma ad ENAV, che è l’Ente preposto per il rilascio dei pareri (ricadendo nei primi 1.350mt del Settore 2 – piano inclinato definito per ogni direzione di decollo e atterraggio che si estende dai bordi del Settore 1- e nei primi 200mt del Settore 3).
La stessa altezza del nuovo stadio, ancora al contrario di quello che ieri ha affermato Naldi, rimane sempre al di sotto del piano inclinato individuato da ENAV.
In riferimento alle luminescenze, sulle quali Naldi ha sollevato ulteriori contestazioni, saranno adottati idonei sistemi di schermatura delle luci. Non a caso non viene ipotizzato l’utilizzo di torri faro, bensì un sistema di illuminazione che prevederà luci collocate al di sotto della copertura stessa.
Detto ciò, é certo che non sia questo il luogo per una discussione tecnica. Ma è certamente qui che mi sento di ribadire alcune considerazioni che avevo già avuto modo di anticipare più di un mese fa. La pianificazione non é competenza dell’Amministratore Delegato di una società (comunque si chiami), ma del pubblico. I pareri tecnici di fattibilità neppure, visto che, come detto, vi sono Enti competenti a rilasciarli.
Il confronto ci sarà nelle sedi deputate e con i soggetti titolari delle competenze necessarie alle opportune valutazioni. E ovviamente con i cittadini, perché loro sì che hanno la titolarità di esprimersi sul futuro del proprio territorio”.
+++ AEROPORTO E STADIO A CAMPI: POST LUNGO +++Trovo davvero insopportabile la tifoseria sulle opere pubbliche e credo…
Publiée par Monia Monni sur Jeudi 30 juillet 2020