Intervistato da Repubblica Firenze, il sindaco di Firenze e della Città Metropolitana, Dario Nardella, ha commentato anche l’appoggio del sindaco Lorenzo Falchi ad Eugenio Giani, candidato presidente della Regione Toscana. La scelta del primo cittadino sestese sta facendo molto discutere, non fosse altro perché il suo partito, Sinistra Italiana, sosterrà Tommaso Fattori di “Toscana a Sinistra”.
“La sinistra in coalizione non la pensa come me sull’aeroporto? Può essere se permane una certa ambiguità sulle cose da fare. Bene che il sindaco di Sesto Falchi abbia annunciato il sostegno a Giani però vedo anche che conferma la sua contrarietà alla nuova pista di Peretola, che Giani sostiene dagli anni ‘ 90. Dopo la norma del Dl semplificazioni non ci sono più alibi per non completare quell’opera. E lo sviluppo di un territorio non è il menù di un ristorante dove si sceglie ciò che si preferisce: parco e stadio sì, aeroporto no. Non funziona così“.
Dario Nardella ha parlato anche dell’inceneritore:
“Non basta dire “niente termovalorizzatori”. La nostra regione è l’ultima di tutta l’Italia centrosettentrionale per raccolta differenziata e impianti e i nostri cittadini pagano bollette salatissime per portare i loro rifiuti a bruciare negli inceneritori dell’Emilia Romagna della Lombardia e perfino all’estero. Dobbiamo indicare i modi e i tempi per rendere la Toscana autosufficiente nel riciclo e nello smaltimento dei rifiuti e prendere un impegno coraggioso sulla chiusura di tutte le discariche in regione, visto che ancora conferiamo nel sottosuolo 700 mila tonnellate di rifiuti urbani all’anno”.
Non credo che farete a tempo a combinare altri guai non basteranno 4 anni di mandato e forse vi manderanno via anche prima.