Si avvicinano le elezioni regionali, in programma il 20 e 21 settembre. In queste settimane le varie forze politiche stanno annunciando i candidati consiglieri. Nella mattinata di giovedì 13 agosto, all’Hotel 500 a Campi Bisenzio, è stata Toscana a Sinistra, a favore di Tommaso Fattori, a presentare la “squadra” che correrà nella circoscrizione della Piana fiorentina (collegio Firenze 4: Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Signa, Lastra a Signa, Scandicci, Calenzano). I candidati sono: Ilaria Agostini, Adriano Chini (ex sindaco di Campi Bisenzio), Lorena Passerotti e Maurizio Quercioli (capogruppo della coalizione Insieme Cambiamo Sesto-Per Sesto Bene Comune).
Il candidato presidente della Regione Toscana, Tommaso Fattori, ha le idee chiare sugli obiettivi da perseguire in caso di elezione: sì alla valorizzazione del Polo Scientifico Tecnologico, sì allo sviluppo del parco agricolo della Piana, no alla nuova pista dell’aeroporto di Firenze, definita da Tar e Consiglio di Stato “incompatibile con il territorio e contrario all’interesse pubblico“.
“Il progetto di nuova pista era sbagliato prima ed è ancor più sbagliato oggi alla luce dell’emergenza Coronavirus che ha gettato il comparto del trasporto aereo in una crisi senza precedenti e ha messo tutti in guardia rispetto ad una strada senza uscita, quella della monocoltura turistica“, spiega Tommaso Fattori.
“Noi invece diciamo sì al miglioramento dell’efficienza dei collegamenti ferroviari con lo scalo di Pisa, al suo collegamento con il porto di Livorno e alle opere di mitigazione degli effetti del traffico aereo sui quartieri di Quaracchi, Brozzi e Peretola. E riteniamo anche prioritario assegnare i finanziamenti regionali per il sistema aeroportuale ai lavoratori del comparto, oggi in estrema difficoltà, che siano lavoratori diretti, indiretti, in appalto.
La Piana non può essere la pattumiera di Firenze. Qui sono presenti funzioni di pregio per la ricerca scientifica e per la tutela ambientale dell’area che vanno preservate e sviluppate. Il futuro è uno solo: concentrare le risorse pubbliche in due opere fondamentali per l’area, Parco agricolo e Polo scientifico. Ambiente e ricerca scientifica, questa è la nostra visione, alternativa a quella del candidato di Matteo Renzi e alla candidata di Susanna Ceccardi. Chi vuole questo, a partire dai i Comuni della piana e dai comitati, sa a chi affidare il governo della Regione”.
No al nuovo Peretola e Sì allo sviluppo sostenibile della Piana. Con candidat* della circ. Firenze4
La Piana fiorentina è un punto nevralgico della Toscana. A livello infrastrutturale, ambientale ed economico. Un’area sovraccarica di funzioni dove occorre preservare e sviluppare l' esistente, in particolare il Polo Scientifico di Sesto Fiorentino e il parco agricolo della Piana. La nuova pista dell’aeroporto di Firenze cancellerebbe ogni futuro per l’area. Era un progetto sbagliato già prima dell'emergenza Covid-19 e oggi lo è ancor di più. E' incredibile che dopo la bocciatura del vecchio masterplan da parte del Tar e del Consiglio di Stato, il governo PD-M5s-Renzi e i candidati Giani e Ceccardi insistano nel voler tentare di incastrare una nuova pista aeroportuale in un’area così iperinfrastrutturata, unico polmone verde dell’area metropolitana. Faremo di tutto per fermarli, e lo faremmo ancor meglio dai posti di governo della regione.La Piana è già un simbolo di vittoria della nostra proposta politica: nei mesi scorsi l’inceneritore di Case Passerini è stato definitivamente 'cestinato'. È stata una vittoria straordinaria dei comitati, delle associazioni ambientaliste, delle ‘Mamme no inceneritore’, dei cittadini e di tutti quelli che a sinistra si sono battuti per anni a favore della strategia rifiuti zero. L'economia circolare è il futuro per avere lavoro stabile, sano e sicuro.
Publiée par Tommaso Fattori sur Jeudi 13 août 2020