Il raro esemplare del soldatino della Prima Guerra Mondiale di oltre un secolo fa con tanto di mascherina sul volto per proteggersi dai gas tossici, morbo di quel tempo, è divenuto il simbolo del ritorno del più grande salone del soldatino e del giocattolo d’Italia che torna dopo lo stop dovuto all’emergenza sanitaria del Covid 19 con l’annullamento degli eventi che erano in programma per lo scorso marzo, maggio, e settembre, presso il centro eventi St. Art di Via Garibaldi 7 a Calenzano il prossimo 4 ottobre.
Dopo 25 anni si è fermato per le vicende conosciute, ma si è rafforzato nella sostanza nell’edizione che si terrà ad ottobre portando a Calenzano moltissimi espositori con i loro tesori ludici del passato.
La manifestazione del 4 ottobre con il Patrocinio del Comune di Calenzano, l’organizzazione dell’Associazione IL PAESE DEI BALOCCHI di Sesto Fiorentino, e come partners, l’Associazione Turistica di Calenzano è definita la rinascita del collezionismo dopo il brusco arresto delle scorse edizioni, anche perché pur essendo il collezionismo del soldatino un prodotto di nicchia, muove oltre 12 fabbriche italiane che esportano le loro creazioni in tutto il mondo.
La manifestazione che riscuote sempre un grande successo di pubblico e collezionisti presenti da tutta Italiaprevede in questa edizione moltissimi espositori sia di giocattoli d’epoca come di soldatini, tutti da scoprire; infatti i due sono stati fusi insieme per gli appassionati del collezionismo. Saranno presenti anche distributori di soldatini model cioè quegli esemplari scolpiti in edizioni limitate di adesso, ma vere opere d’arte poi editoria, attrezzistica per restauro, basette in legni pregiati per esporre la propria collezione e ogni tipologia di gioco.
Poi i giocattoli del passato, dalle navi di latta alle auto, moto, aerei e, come abbiamo detto, tanti soldatini, in piombo, pasta, carta, plastica, bidimensionali ed ancora per il pubblico femminile tutte le tipologie di bambole in bisquit, panno Lenci, celluloide, composizione, francesi, italiane, tedesche e relativi accessori di camere, cucine case di bambola dai primi del secolo fino ad arrivare alla più moderna Barbie che, pur avendo già 60 anni, è sempre attuale e come una star non li dimostra.
Novità anche nei percorsi espositivi dove saranno adottate tutte le norme di sicurezza anti Covid 19 sia per la tutela degli espositori come del pubblico.
Per la grandiosità l’evento si svolgerà su due piani del Centro Eventi St. Art con tutte le precauzioni emergenziali del caso; mascherine, rilevamento temperatura e sanificazione mani obbligatorie per tutti visitatori ed espositori ed un percorso con unica entrata al piano terreno ed uscita al piano superiore, oltre che il distanziamento sociale di sicurezza con flussi del pubblico regolamentati da personale di vigilanza.
Per favorire l’afflusso del pubblico l’ingresso sarà ad offerta libera dalle 9 alle 17. Per info. 055 882041 – 330565439 [email protected]
