Sottopasso di via Vittorio Emanuele a Calenzano: interrogazione in Consiglio comunale

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Sinistra Per Calenzano

Nel Consiglio comunale di giovedì scorso il Gruppo consiliare “Sinistra per Calenzano – Per la mia Città” è tornato ad occuparsi tramite un’apposita interrogazione del sottopasso autostradale di via Vittorio Emanuele, che, come testimoniato anche da diversi cittadini, con l’arrivo delle piogge autunnali è tornato ad allagarsi, creando disagi alla circolazione degli automezzi e dei pedoni.

Eppure, il sottopasso era stato recentemente oggetto di lavori da parte di Società Autostrade per operarne la messa in sicurezza sismica, rimanendo chiuso per circa tre mesi fino allo scorso 7 agosto; inoltre Publiacqua, in quanto gestore del servizio idrico integrato, era intervenuto nel dicembre dello scorso anno per risolvere il problema del crollo che aveva interessato parte della fognatura appena al di fuori del suddetto sottopasso; in precedenza, il nostro Gruppo consiliare portato all’attenzione dell’Amministrazione, anche a seguito delle segnalazioni dei cittadini, come l’intervento effettuato da Società Autostrade non avesse messo in sicurezza e adeguato alle norme i marciapiedi del sottopasso.

Tirando le somme, è evidente che l’intervento effettuato questa estate, determinando fra l’altro diversi disagi al traffico, ha risolto unicamente il problema della messa in sicurezza della struttura, lasciando irrisolti i due problemi preesistenti: l’accessibilità del sottopasso ai pedoni, in sicurezza e senza barriere, soprattutto nei riguardi delle persone con disabilità motoria, e l’inadeguatezza del sistema di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche, incapace di reggere a piogge di intensità appena sopra alla media.

Attraverso l’interrogazione, il Gruppo consiliare “Sinistra per Calenzano – Per la mia Città” ha dunque richiesto che nel prossimo Consiglio comunale si chiarisca se l’Amministrazione ha provveduto ad esaminare le cause delle problematiche di allagamento persistenti anche dopo l’esecuzione dei lavori, e se il progetto di Società Autostrade prevedesse di intervenire anche sulla fognatura, vista la chiusura del sottopassaggio per tre mesi; inoltre appare necessario capire se le cause dei disagi siano da individuare nella cattiva esecuzione dei lavori da parte dell’impresa incaricata da Società Autostrade, oppure se si tratti di una mancanza che era presente già nel progetto iniziale.

Infine, si chiede se l’Amministrazione intende intervenire per risolvere i problemi di allagamento irrisolti, e se a tal fine si intenda richiedere un nuovo intervento del gestore del servizio idrico integrato, oppure chiamando in causa il concessionario autostradale in quanto eventuale responsabile di una cattiva esecuzione dei lavori.

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