Il Ministero dei Beni culturali è interessato all’acquisto di una preziosa porcellana settecentesca per il Museo Richard Ginori di Sesto Fiorentino, ora in fase di ristrutturazione sotto la guida del nuovo direttore Tommaso Montanari. Si tratta del “Busto di Claudio” realizzato in porcellana dura e smalto bianco nella Manifattura Carlo Ginori tra il 1754 e il 1760, ritornato alla luce dopo un lungo oblio.
Lo ha annunciato la casa d’aste Pandolfini di Firenze. Pietro De Bernardi, amministratore delegato di Pandolfini, ha precisato che poco prima dell’asta di ieri sera, dedicata al catalogo “Capolavori da collezioni italiane”, il ministero ha chiesto la possibilità di acquistare l’opera “al fine di arricchire la collezione del Museo della Manifattura Ginori di Doccia“.
Così la porcellana è stata “ritirata d’accordo con il proprietario“. Nella stessa asta di Pandolfini la “Madonna che regge il Bambino sul davanzale” di Alvise Vivarini è stata aggiudicata a un collezionista privato per 225.000 euro. L’olio su tavola è stato aggiudicato a più del doppio della stima. Il top lot della serata è stato il nuovo record mondiale stabilito da un capolavoro Giorgio Vasari (Arezzo 1511 – Firenze 1574): il dipinto “Le tentazioni di San Girolamo” è battuto per 800.000 euro (il prezzo include le commissioni d’asta), ben oltre il doppio della stima minima fissata a 300mila euro.
L’accesa gara al rialzo ha visto inizialmente 5 acquirenti per poi ridursi a due collegati con la sala d’aste via telefono. L’acquirente è un collezionista privato, che ha chiesto di restare anonimo.
Pam/Adnkronos
