“Il progetto di una grande multiutility regionale è interessante e lo vogliamo seguire con attenzione. La crisi economica e sociale che stiamo vivendo ci impone di provare a seguire strade diverse dal passato e in grado di garantire maggiori e migliori investimenti sul territorio, tariffe più basse per cittadini e imprese, attenzione all’ambiente e al lavoro. Condizione fondamentale per fare questo, però, è che la nuova società sia completamente pubblica”.
Così il sindaco di Sesto Fiorentino Lorenzo Falchi commenta il progetto presentato questa mattina.
“Attendiamo di conoscere i dettagli di questa proposta ma dico già che, per quanto ci riguarda, non dovrà trasformarsi nell’ennesima svendita al privato. La stagione delle privatizzazioni dei servizi pubblici è finita con un bilancio tutt’altro che positivo per i cittadini e per l’interesse generale. In particolare, tra le società coinvolte dall’operazione di aggregazione figura Publiacqua, attualmente partecipata al 40% da Acea e che i Comuni hanno già stabilito di voler riportare interamente sotto il controllo pubblico entro il 2024, mentre Alia e Estra sono già al 100% pubbliche.
“Nelle prossime ore approfondiremo la questione e chiederemo gli opportuni chiarimenti. Per quanto ci riguarda – conclude – siamo pronti a lavorare confrontandoci nel merito, ma ogni ipotesi di ingresso dei privati nella gestione dei servizi pubblici acqua, rifiuti e energia ci vedrà fermamente contrari e credo che non saremo l’unico Comune a spingere in questa direzione”.