L’Ausl Toscana Centro ha potenziato il servizio di continuità assistenziale nei giorni festivi e prefestivi nel periodo dal 24 al 27 dicembre e dal 31 dicembre al 3 gennaio al fine di garantire un’adeguata assistenza territoriale secondo quanto stabilito dalle recenti indicazioni regionali. Anche in virtù dell’approssimarsi dell’influenza stagionale, è stato stabilito di rafforzare l’attività specifica, nei giorni in cui la medicina generale non è in servizio, assicurando da un lato un apporto ottimale per la diagnosi differenziale da parte delle USCA e dall’altro un supporto specialistico per meglio qualificare il servizio territoriale. L’attività riguarderà solo prestazioni di visite domiciliari, come già avviene nel consueto servizio svolto dalla guardia medica.
Sono 61 le sedi di Continuità Assistenziale nei territori dell’Ausl Toscana Centro, presso le quali operano 98 medici in turno diurno e 77 in notturno nei giorni prefestivi e festivi. I turni sono attivi anche nei periodi di festività natalizie. Sarà pertanto cura di tali professionisti attivare, qualora necessario, i medici USCA per una gestione integrata del paziente paucisintomatico o sospetto Covid, al fine di ridurre la pressione nei pronto soccorso. Nelle stesse giornate saranno attivi anche gli specialisti ospedalieri che supporteranno le Usca con un consulto telefonico nei casi che richiedono un approfondimento. Il servizio di continuità assistenziale potrà prescrivere anche il tampone molecolare, nel caso di indicazione diagnostica. L’Azienda, grazie alla preziosa collaborazione del Terzo Settore, garantirà un’apertura dei drive per l’effettuazione dei tamponi molecolari durante tutto il periodo natalizio, compresi i giorni festivi (quindi nei giorni di Natale, Santo Stefano, Primo dell’anno ed Epifania) con una copertura seppur ridotta, estesa però a tutto il territorio aziendale.
Sarà possibile prenotare la prestazione, scegliendo il luogo e l’orario più comodi per l’assistito, sempre attraverso il sito della Regione Toscana https://prenotatampone.sanita.toscana.it/#/home, inserendo il Codice Fiscale, il numero di telefono e il Numero della Ricetta Elettronica (NRE).
Questo si rende ancor più necessario in questa fase in cui è fondamentale garantire massima efficacia della rete territoriale ed un’integrazione con quella ospedaliera, prevedendo una sinergia tra i servizi di continuità assistenziale, l’emergenza territoriale e le USCA, al fine di non sovraccaricare le strutture, da tempo impegnate nella gestione dei casi positivi.
In questo contesto si inserisce anche l’attività di testing in cui la Regione Toscana e l’Azienda Sanitaria ha investito molto fin dall’inizio della pandemia allestendo decine di postazioni dedicate ai tamponi molecolari e (non appena sono stati disponibili), ai test antigenici rapidi. L’esigenza di garantire una diffusione capillare sul territorio, senza gravare sui servizi ospedalieri e territoriali già pesantemente sotto pressione per poter rispondere ai nuovi bisogni di salute della popolazione, ha fatto sì che l’Azienda scegliesse di arricchire la propria offerta, tramite servizi in convenzione (enti del terzo settore, ma non solo).
Durante tutta la seconda ondata della fase pandemica, l’Azienda ha sempre garantito un numero di prestazioni prenotabili superiore all’effettiva erogazione con percentuali di saturazione agende che hanno superato anche il 95% senza mai arrivare al 100%.
Già dal mese di ottobre l’offerta si è stabilizzata intorno alle 35.000 prestazioni settimanali, con una distribuzione non uniforme (con ogni probabilità a causa degli orari di apertura degli studi dei medici di medicina generale), che ha visto un sistematico calo della domanda nei giorni di domenica e lunedì, a cui seguiva inesorabilmente un picco di richieste il martedì.
Da settimane ormai, anche a seguito delle misure di legge introdotte sia a livello nazionale sia a livello regionale, la domanda di tamponi e test antigenici si è ridotta sensibilmente, anche se l’Azienda ha ridotto la propria offerta precauzionalmente sempre in quantità minore (proprio per garantire una tempestiva e capillare presa in carico di ogni singola richiesta). In particolare l’offerta nei giorni festivi si assesta ormai da tempo su valori di erogazione pari ad un quinto del valore medio giornaliero rilevato nei mesi di ottobre e novembre.
Infine la centrale di tracciamento Covid è un’ulteriore attività strategica aziendale che contribuisce a garantire l’immediata presa in carico dei casi positivi e con la stessa rapidità anche a prendere in carico le pratiche di fine isolamento. Nel periodo delle festività natalizie continua a garantire il normale svolgimento delle attività sia di apertura pratiche che di fine isolamento.Entrambe le attività saranno svolte nello stesso padiglione con 30 operatori (20 dedicati al tracciamento e 10 si occupano del fine isolamento).
Ausl Toscana Centro